A cura della Redazione

Nel 2016 Irma Testa, a soli 18 anni, è diventata una delle atlete più note dello sport italiano.
 
La pugile di Torre Annunziata si è qualificata per le Olimpiadi di Rio 2016, prima azzurra della boxe a riuscire nell’impresa, mancando tuttavia l’appuntamento con una medaglia.
 
Interviste, copertine di giornali ed eventi hanno fatto della giovane campana un personaggio mediatico, nonostante una carriera ancora agli albori dal punto di vista dei risultati sportivi.
 
Ora Irma Testa farà il suo debutto nelle sale cinematografiche italiane. Ad ottobre, infatti, uscirà il film ‘Butterfly’, diretto dai registi Alessandro Cassignoli e Casey Kauffman per la casa produttrice piemontese Indyca.

Il titolo, in italiano "Farfalla", è un richiamo al soprannome con cui è conosciuta l'atleta delle Fiamme Oro nel panorama pugilistico mondiale. 
 
La trama sarà incentrata sulla vita, non solo sportiva, dell’atleta italiana, che interpreterà se stessa. Le riprese sono già terminate e sono durate due anni.
 
«Butterfly farà conoscere al pubblico la vera Irma Testa. la mia vita reale, quella lontana dal ring. Nel girato c’è molta Torre Annunziata, la mia città, i luoghi che frequento», ha spiegato la pugile in un’intervista a Il Mattino.
 
Testa ha poi raccontato il proprio rapporto con la telecamera: «E’ stato molto difficile. All’inizio ero timida, impacciata. Portavo una maschera. Poi proprio l’occhio della telecamera mi ha fatto scoprire qualcosa in me stessa. spingendo ad esplorarmi a fondo. Ho capito che devo mostrare anche le mie debolezze. La più grande è la paura di fallire, in tutti i campi».

(foto dal profilo Facebook The Butterfly - Il Film)

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