A cura della Redazione

Vittoria del Savoia per 2-1 sul Pimonte nella seconda giornata del campionato di Eccellenza.

A fine gara hanno parlato l'allenatore dei bianchi, Franco Fabiano, il calciatore Felice Prevete ed il diggì Felicio Ferraro.

Fabiano: «Abbiamo vinto soffrendo, nessuno ci regala nulla. Grandi complimenti al Pimonte, ma abbiamo vinto noi sapendo soffrire. Loro erano messi bene in campo e noi avevamo qualche acciaccato di troppo. È stato importante vincere una partita del genere. Non mi allarma la difesa, ci può stare qualche errore, ma la cosa più importante è che abbiamo saputo soffrire e reagire. A livello psicologico il rigore parato ci ha spronato di più. Nel secondo tempo abbiamo gestito. L'approccio iniziale non è stato positivo, ma abbiamo saputo recuperare lo svantaggio. Sono contentissimo per Rocchino, Blasio ed Amarante, hanno avuto un approccio molto positivo. Secondo me il risultato è giusto, non abbiamo mostrato gran calcio, ma non sempre si riesce a farlo. Su questo campo si soffrirà, deve essere uno stimolo per noi. Il rigore? Non c'era, il contatto era spalla contro spalla. L'errore fatto nel secondo tempo è che ci siamo abbassati troppo».

Prevete (autore del gol del momentaneo pareggio): «Nel secondo tempo abbiamo sofferto, ci siamo abbassati troppo. Loro puntavano sui palloni lunghi e abbiamo fatto fatica nel recupero palla. Questa è una vittoria che ci porteremo dietro, sono tre punti importanti. Con Sibilli mi trovo benissimo, mi sono amalgamato subito con lui ed i compagni. Con l'entrata di Blasio abbiamo avuto un aiuto maggiore in copertura. Il modulo? Decide il mister».

Ferraro: «Abbiamo vissuto una partita molto difficile. Noi ci siamo innervositi, loro si sono esaltati al Giraud. La prestazione dell'arbitro è stata pessima, ha gestito male tanti falli ai nostri danni. Fortuna che Gallo ha parato il rigore, sennò chissà come finiva. La mancanza di De Rosa? Non si può dipendere solo da un giocatore. Claudio non avrebbe dovuto giocare neanche contro il Neapolis, ha un problema da gestire con calma, io lo avrei fatto riposare in Coppa. La maglia bianca? Ci vogliono quaranta giorni per farle arrivare. Il pantaloncino blu? È stato l'arbitro a chiederci di indossarlo, facendoci indossare quattro colori differenti. La maglia del portiere? Neanche andava bene, la maglia rosa ci è stata imposta dal direttore di gara».

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