A cura della Redazione

Se sei reduce da quattro vittorie consecutive, vari sono gli effetti che una situazione simile può sortirti: può subentrare quel senso di vertigini che pervade chi vede il podio, ma anche la voglia di continuare così ed accelerare verso la meta.

Un verdetto, seppur provvisorio, ci sarà fornito dalla palestra del liceo “Garofani” di Santa Maria Capua Vetere, dove le torresi del Vesuvio Oplonti Volley, impegnate in serie D, sfideranno la compagine locale, ottava in graduatoria con sette punti. Se la classifica ti dà una distanza di sette lunghezze dal Volley Casagiove capolista, ma con due partite in meno a referto, vuol dire che qualcosa, in questo campionato, devi pur dimostrare. Nel vocabolario di una grande squadra, però, la parola “fermarsi” non è contemplata, e il Volley Oplonti dovrà dimostrare che successi e cali di tensione non viaggiano sullo stesso treno.

Primo set: inizio in affanno per le torresi, che si portano in vantaggio ma si fanno rimontare dai padroni di casa per 4-2. Mister Nicola Coppola dalla panchina si sgola, vede ancora una squadra sonnecchiante, e le “tigri” reagiscono: sorpasso e punteggio sul 7-12. Sembra che ormai tutto volga a favore dell’Oplonti, ma le avversarie si avvicinano portandosi sul 12-15. Le speranze, però, durano poco: le torresi salgono in cattedra e si aggiudicano il primo set, con qualche affanno, per 20-25. Una difesa ancora timida, qualche calo di concentrazione, ma c’è una netta superiorità. Secondo set: provvisorio vantaggio Oplonti 1-3, rimonta delle avversarie che si portano sul pari, ma stavolta l’efficace difesa delle ospiti tiene bene l’urto e si porta a distanza di sicurezza sul 3-7. Lo svantaggio influisce pesantemente sul morale delle padroni di casa che, complici varie amnesie in fase di ricezione, regalano diversi punti alla compagine torrese, più concentrata rispetto alla prima frazione di gioco. Il tabellone, adesso, indica un rassicurante 8-16, risultato che taglia le gambe alle avversarie. L’ultimo baluardo di speranza si esaurisce sul punto dell’8-21 quando, dopo vari attacchi delle ospiti che avevano visto la flebile risposta del Capua, una schiacciata in posto 4 aggiudica il punto alle torresi. E’ la batosta che fa mollare la presa alle metelliane, che subiscono i punti decisivi per chiudere il set, conclusosi 9-25. Terzo set, il più spigoloso della gara: le avversarie non ci credono tanto, ma un senso di rilassamento pervade l’animo delle atlete torresi, che non riescono a staccarsi quei due punti di distanza da dosso, mentre anche il pubblico incalza l’azione delle atlete di casa. Rimonta Oplonti, ora si è sul 7-10, ma l’azione delle avversarie non si ferma e si portano in vantaggio, 11-10. E’ l’ultimo tentativo: risveglio improvviso delle ospiti, e non ce n'è per nessuno: pochi palloni concessi agli avversari, muro efficace e set chiuso 14-25. Terza frazione sulla falsariga della prima, ma con una maggior attenzione nel momento critico, che ha chiuso la pratica aggiudicandosi la posta in palio. C’è la consapevolezza della propria forza ma occhi aperti e lavorare, ecco cosa viene fuori dalle parole dei protagonisti.

“Sono tante le cose su cui lavorare, ma stiamo ad un buon punto. Non mi scoraggiano gli errori sul muro, perché si migliorerà in questo punto. Il mio motto è lavorare sulle battute e sull’attacco, che costituiscono l’80% della forza di una squadra. Contro la capolista arriveremo con la giusta mentalità, per raggiungere l’obiettivo”. Queste le parole del mister dell’Oplonti, che lasciano trapelare la sua soddisfazione per le cinque vittorie consecutive. “Il secondo set è il momento in cui conosciamo meglio gli avversari - esordisce il capitano Fabiana Esposito -. I buchi difensivi sono frutto di un’intesa di squadra ancora da affinare bene. Arriviamo allo scontro diretto con la capolista con la mentalità di chi deve mantenere i piedi per terra”.

Tre a zero, fuori casa, chiaro messaggio alle inseguitrici. Nella speranza che la tigre si riveli, tra una settimana, l’animale più vorace.

Nonostante la fine delle ostilità tra le due compagini femminili, però, la radiolina resta sempre accesa. Sì, perché in contemporanea il team maschile, che milita in serie C, è di scena a Nola per cercare il quarto successo consecutivo. Risultato finale? Una grande vittoria della compagine torrese in rimonta per 2-3. Dopo i primi due set persi (25-21 e 25-16) la squadra non si è persa d’animo pareggiando il risultato nei successivi due set (17-25 e 22-15) e firmando il sorpasso al tie-break per 12-15. Doppia vittoria, doppia festa in casa Oplonti. Le due squadre, questa settimana, siedono insieme sul carro dei vincitori.