A cura della Redazione

Nuovo Savoia, nuova vita. Oggi può essere un giorno importante. Tutto nasce nello piazzale all’aperto dell’Eni Cafè di corso Umberto, luogo insolito per una presentazione di una società sportiva.

All’evento, che ha coinvolto in massa la stampa locale ed anche alcuni tifosi, i protagonisti hanno inquadrato, con diversità di vedute, la situazione inerente ai dissidi con l’Amministrazione locale riguardante l'utilizzo dello stadio Giraud.

Ma andiamo con ordine. In primis, è stato presentato il nuovo organigramma societario e tecnico. Arnaldo Todisco, Nazario Matachione e Gaetano Arpaia son o i tre presidenti dell'Oplonti Pro Savoia; Michele Riggi è il presidente onorario, e Salvatore Carpentieri (meglio noto come Lolò) vicepresidente. Felicio Ferraro è il direttore generale, Pino Aiello il direttore sportivo. Lo staff tecnico è costituito da mister Giovanni Masecchia, allenatore della prima squadra, Marco Miserini, responsabile del settore giovanile, e Diego Armando Maradona jr. che, oltre alla veste di calciatore, si occuperà anche della scuola calcio. Infine, Mario Iovane è il medico sociale e Saverio Russso l'addetto stampa.

Il primo intervento è stato di Gaetano Arpaia: «E’ da poco tempo che sono nella vostra città e ne sono fiero ed orgoglioso. Mi esprimo subito sulla polemica in merito alla mancata concessione dello stadio per l’evento odierno. Voglio sperare che non ci sia stato tempo materiale per potersi organizzare da parte dell’Amministrazione. In settimana ho avuto un incontro con il sindaco che si è mostrato disponibile a collaborare con noi. Siamo qui per riportare il calcio a Torre Annunziata e auspico che il primo cittadino ci dia una mano. Sono sicuro che tornerà il sereno, lui è il primo tifoso del Savoia».

Prende poi la parola il presidente onorario Michele Riggi: «Sono orgoglioso e felice di partecipare a questo progetto. Quest’annata in Eccellenza vedrà il Savoia protagonista. Da parte mia spero che ci siano altre persone e tifosi che abbiano la forza di collaborare con noi. Spero che altri imprenditori si facciano avanti per portare avanti il progetto. Le istituzioni non faranno mancare il loro contributo. La situazione di oggi - prosegue Riggi - credo sia frutto di una disorganizzazione a cui potranno porre rimedio le istituzioni, in cui ripongo piena fiducia».

Breve l’intervento del neo vicepresidente Salvatore Carpentieri, che ha ricordato l’esperienza dell’anno precedente auspicando un inizio sereno in questa nuova stagione.

Di diverso accento le parole di Nazario Matachione e Arnaldo Todisco, che hanno attaccato pesantemente l’Amministrazione comunale. «Ho meno fiducia nell’Amministrazione - ha esordito Matachione -  e fino a quando non vedrò la stessa disponibilità riservata a chiunque ha fatto calcio qui, da parte del sindaco, non sarò deciso a continuare la mia avventura. L’Amministrazione ci metta in condizione di poter fare calcio, noi stiamo facendo molti sacrifici».

Parole dure da parte dell’imprenditore torrese, che così conclude: «Non si doveva arrivare ad organizzare una conferenza stampa in un bar, e non voglio che a questa società siano messi paletti, se poi il problema sono io, sono pronto a farmi da parte».

E’ stato poi il turno di Arnaldo Todisco, che riprende il discorso già iniziato da Matachione: «Mi riempie di gioia essere uno dei protagonisti di questa società. Il 23 giugno sono stato contattato da Riggi, Arpaia ed alcuni tifosi, che hanno espresso il desiderio di vedere nuovamente il calcio a Torre Annunziata. L’unico ostacolo è costituito dalla questione stadio, e se non otteniamo una risposta entro martedì avremo difficoltà ad iscriverci al campionato, in mancanza di un impianto. Non ho sentito partecipazione da parte dell’Amministrazione - rincara Todisco -, oggi avevo invitato anche il sindaco con altri assessori, e nessuno si è presentato».

Il neopresidente oplontino ha lanciato un allarme, che sicuramente farà molto discutere: «In mancanza di accordo entro martedì si giocherebbe a Qualiano o Secondigliano. Il nostro lo abbiamo fatto, è una squadra che punta in alto e c’è una programmazione seria. Che gli altri facciano il resto!». Ad una domanda inerente la durata del progetto, il numero uno del club ha evidenziato l’impegno di prendere in gestione il Giraud e la convinzione di disporre di un organico da serie D.

Fanno eco a Todisco, il direttore generale Felicio Ferraro, che ha evidenziato l’importanza dello stadio di Torre Annunziata, e mister Masecchia, sicuro di poter regalare ai tifosi del Savoia un campionato di vertice. «Giocherò per vincere, devo prendermi quello che non ho ottenuto da giovane. Noi dobbiamo giocare a Torre Annunziata, abbiamo ingaggiato grandissimi uomini innanzitutto, non solo giocatori, hanno prima stretto la mano e poi si è discusso di soldi», ha affermato l'allenatore.

Sono intervenuti anche i nuovi tesserati Manzo, Polverino e Valzano, che hanno manifestato la loro ferma volontà di voler giocare a Torre Annunziata.

Ha chiuso gli interventi Diego Armando Maradona jr, neoresponsabile della scuola calcio: «Sono contento ed orgoglioso di poter ricoprire questo ruolo importante: i giovani sono il centro del progetto del nuovo Savoia, e io voglio essere il collante tra loro e la prima squadra. Quando Arpaia mi ha chiamato, ho accettato subito. Credo nel progetto e spero che i tifosi possano triplicarsi a fine aprile. Questione stadio? Parliamo di calcio, che è più bello».

Quanto influirà la eventuale mancata concessione del Giraud nel progetto Savoia? Ecco la risposta di Todisco: «Se non ti puoi comprare una villa di lusso è insensato acquistare mobili, essendo costretto a vivere in auto». Parole forti e dure, il progetto Savoia stenta a decollare, una bagarre che sembra non avere fine. Aspettando martedì, tra le incertezze e i fantasmi di un’ultima gestione societaria che ha regalato tanti dispiaceri ai tifosi.

 

Organigramma dirigenziale - Presidenti: Arnaldo Todisco, Nazario Matachione, Gaetano Arpaia; Presidente onorario: Michele Riggi; Vice presidente: Salvatore Carpentieri (meglio concosciuto come Lolò); Direttore Generale: Felicio Ferraro; Direttore Sportivo: Pino Aiello.

Organigramma tecnico e staff - Allenatore prima squadra: Giovanni Masecchia; Responsabile settore giovanile: Marco Miserini; Responsabile scuola calcio: Diego Armando Maradona; Medico sociale: Mario Iovane; Addetto stampa: Saverio Russo