A cura della Redazione
Pesante batosta subita dagli uomini di Papagni a Caserta per 4-1. Le poche speranze dei bianchi vengono spente nella ripresa dove, dopo aver trovato il gol del pari, sono stati asfaltati dalla voglia di play-off dei falchetti. Questo risultato, accompagnato al successo della Reggina contro il Catanzaro per 3-1, complica non poco il discorso salvezza. La pesante disfatta di Caserta obbligherebbe quindi il Savoia a fare risultato pieno contro il Messina all´ultima di campionato. Grosse novità di formazione per il Savoia, che si schiera con il 3-5-2, spazio a centrocampo per Boilini e Saric. Due grandi esclusi in attacco, con Cornacchia e Partipilo al posto di Scarpa e Di Piazza. Panchina anche per Cremaschi, oggi rimpiazzato da Mercadante. Al minuto 7 primo pericolo per il Savoia: ciabbattata di Agodirin che diventa un cross per la testa di Mancino che non trova la porta. La Casertana non riesce ad incidere cadendo spesso nel fuorigioco. Il Savoia colpisce in contropiede e trova la prima conclusione con Partipilo al quarto d´ora, non centrando però la porta. La prima vera occasione della gara due minuti più tardi con Cissè che sfrutta un cross interessante da destra, ma la sua conclusione termina alta sulla traversa. Al 20´ occasione potenziale per i biancoscudati con un contropiede avviato da Partipilo ma non sfruttato al meglio da Sanseverino, che temporeggia un po´ troppo prima di concludere in porta e consente ad un avversario di addomesticare il tiro. Al 27´ azione ben orchestrata dai rossoneri che trovano la conclusione di Cissè, deviata in modo provvidenziale dalla difesa torrese. Alla mezz´ora di gioco arriva il vantaggio della Casertana: sugli sviluppi di un corner Murolo viene servito tutto solo da Cissè di testa, e per il classe ´83 è facile concludere a rete beffando Gragnaniello. La Casertana non si ferma e va vicina alla rete del raddoppio al 33´: dribbling stretto di Mattera che con una serpentina fa impazzire il centrocampo del Savoia, filtrante in direzione di Agodirin che, solo davanti al portiere, impegna Gragnaniello in uscita. Il primo tempo si chiude senza troppi sussulti, con la compagine di casa che controlla il risultato e la partita, gli ospiti, falcidati dalle assenze e da una squadra tecnicamente superiore, in piena crisi. Dopo la prima frazione, ci si aspetta qualche cambio e la reazione nella ripresa. Reazione che arriva subito con il pareggio dei bianchi: minuto 48, Sanseverino serve in area Partipilo solo davanti al portiere, ma l´attaccante del Savoia tira piano sul portiere. L´estremo difensore Fumagalli, però, si fa scappare il pallone da mano e lo stesso Partipilo, sulla respinta, insacca il gol del pari. La reazione del padroni di casa non tarda ad arrivare: minuto 53´, Cissè raccoglie una respinta in area e confezione l´assist perfetto per Mancosu che deve solo insaccare a porta vuota. Sanseverino perde la testa e protesta veementemente con l´arbitro, che etrae il secondo giallo e lo espelle. In un minuto gol dello svantaggio e espulsione, per i bianchi ora la strada è più in salita che mai. La Casertana chiude il match al 63´: su palla persa da Saric prova la conclusione Cissè, Gragnaniello respinge centrale servendo nuovamente Cissè che, da fuori area, indovina l´angolino alto con un potente sinistro al volo. Dopo la rete arriva il primo cambio per Papagni, che sostituisce un invisibile Cornacchia con Di Piazza. Tracollo Savoia al 70´, la Casertana cala il poker: calcio d´angolo, cross in direzione di Murolo che stacca indisturbato firmando la doppietta. In contemporanea arriva anche il secondo cambio per i bianchi, con Riccio che viene sostituito da Cremaschi. Ad un quarto d´ora dalla fine l´ultimo cambio per i bianchi con Pizzutelli che rimpiazza Boilini. Neanche un mnuto per capitan Scarpa, situazione che farà discutere, e non poco. Padroni di casa vicini al pokerissimo, con l´ex De Liguori che all´81´ non indovina di pochissimo una conclusione al volo che termina alta sulla traversa. Mancano cinque minuti alla fine e la squadra torrese attende solo il fischio finale, una partita da dimenticare. Al 95´ termina un match da incubo, un secondo tempo da dimenticare per il Savoia. Il discorso salvezza è rimandato, la distanza tra la squadra di Papagni e la Reggina è di un solo punto. Non esiste però una giustificazione alla debacle di oggi. ANTONIO DE ROSA