A cura della Redazione
Come ampiamente annunciato, sono stati inflitti altri tre punti di penalizzazione in classifica al Savoia, che si aggiungono a quello già precedentemente decuratato. Il Tribunale Federale Nazionale della FIGC ha emanato il provvedimento a seguito del deferimento dell´attuale amministratore unico della società biancoscudata, Alfonso Maria Piantoni, per tre diverse fattispecie: "mancata presentazione alla Co.Vi.So.C., entro il termine del 16 febbraio 2015, della dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento delle ritenute IRPEF e dei contributi INPS relativi agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014 - si legge nel dispositivo del Tribunale -; per non aver depositato presso la Co.Vi.So.C., entro il termine del 16 febbraio 2015, la dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento degli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2014; per non aver depositato presso la Co.Vi.So.C., entro il termine del 31 gennaio 2015, il report consuntivo riguardante il capitale circolante netto al 31 dicembre 2014". Piantoni è stato inibito per sei mesi, mentre il Savoia, oltre ai tre punti di penalizzazione da scontare in questa stagione, dovrà versare anche un´ammenda di 10 mila euro. I bianchi scendono così a 24 punti, penultimo posto nel girone C. In ogni caso, la squadra di Papagni disputerà i playout considerata la retrocessione già matematica della Reggina.