A cura della Redazione
Quirico Manca centotredici giorni dopo. Il presidente del Savoia era assente dal Giraud dal 14 settembre scorso, quando si disputò il derby casalingo con il Benevento. Un’assenza pesantemente significativa la sua che ha finito per tracciare un solco netto tra un’idea di gestione di un sodalizio calcistico stravagante e fantasiosa (quella dell’avvocato Francesco Maglione) e una progettualità che non aveva bisogno di improbabili voli pindarici, ma solo di allargare il sostegno economico. Manca comunica subito che Eupremio Carruezzo è il nuovo direttore generale del Savoia. Un conferimento d’incarico che va assolutamente al di là del pur importantissimo ruolo assegnato all’ex bomber dei bianchi. Carruezzo rappresenta (e consentitici di sottolinearlo con un “finalmente”) il nuovo, luminoso, sincero e trasparente volto della società sportiva di Torre Annunziata. Perché il Savoia, in questa delicata fase della stagione agonistica, ha la vitale necessità di recuperare una fisionomia serena, irreprensibile, brillante ed autorevole. Nei confronti di tutti. Principalmente verso le componenti dell’ambiente calcistico dove l’immagine dei bianchi, in virtù delle vicissitudini degli ultimi mesi, appare quanto meno spenta e priva di appeal. «Chi decide di venire a Torre sa che deve conferire un contributo importante alla causa. Bisogna che recepisca lo spirito, che senta qualcosa dentro. I giocatori devono avere voglia e fame agonistica. Il nostro incessante lavoro di questi giorni è rivolto proprio in questo versante». Il nuovo diggì sa che il compito che lo attende non è assolutamente agevole. C’è una società da “ristrutturare”, come ha dichiarato Quirico Manca, e nel contempo un progetto tecnico da inventare di sana pianta e rapidamente. Perché la classifica è lì pragmaticamente spietata e non concede intermezzi, tregue o pause di riflessione. Carruezzo ha chiesto ai giornalisti e, soprattutto, ai tifosi di compattarsi. «Il Savoia è un patrimonio da tutelare tutti insieme. Vogliamo la gente vicino a noi. Abbiamo deciso di aprire le porte del Giraud domani sera per l’allenamento e sabato ci aspettiamo uno stadio affollato perché i giocatori devono sentire il calore che solo i torresi possono trasmettere». I tifosi hanno applaudito l’ex goleador e riservato consensi evidenti anche a Quirico Manca. Prima della conferenza stampa, la signora Veriana Romano, moglie di Manca, ha ricevuto un omaggio floreale da parte dei sostenitori presenti al Giraud. Un gesto che conferma la ritrovata armonia tra la gente che vuole bene al Savoia e chi ha deciso di lanciare una nuova, difficile sfida per salvaguardare la Lega Pro. Quirico Manca ai giornalisti ha raccontato che il Savoia non è quello “descritto” da Maglione nella conferenza-show del 18 dicembre scorso. «Ci sono debiti e tasse da pagare - ha sottolineato il presidente – ma faremo l’impossibile per evitare la via concordataria. A tutt’oggi non ci sono stati consegnati i libri contabili e non abbiamo ancora accesso ai conti correnti bancari». Carruezzo, infine, ha promesso ai tifosi massima trasparenza nella comunicazione. «Sono disposto a parlare con una delegazione di voi – ha concluso il nuovo direttore generale – periodicamente così come faccio con i giornalisti. Vi terrò aggiornati su tutto. Compattarsi significa anche questo».