A cura della Redazione
Una direzione di gara discutibile non ferma il Savoia, che raccoglie un preziosissimo punto a Melfi nella prima giornata di ritorno. Un pareggio, 2-2, che fa morale, soprattutto per le modalità con cui è arrivato. Protagonisti del match Scarpa, che ha realizzato una doppietta su rigore, e l´arbitro. Che prima assegna un penalty inesistente ai lucani e poi lascia i bianchi in dieci dopo appena mezz´ora di gioco. Buona dunque la prima di Aldo Papagni sulla panchina della formazione di Torre Annunziata. Quello contro il Melfi, è un match che diventa fondamentale per la lotta salvezza. I lucani, infatti, occupano attualmente l´ultima posizione utile per i play-out a quota 20 punti, e dovrebbero subire una penalizzazione in classifica a causa di irregolarità all´atto dell´iscrizione al campionato. Uomini contati per il tecnico del Savoia, che ha poche soluzioni tattiche a disposizione considerata la rosa ristretta. Subito aggregato al gruppo il neo acquisto Partipilo, che però parte dalla panchina così come Giacomo Cipriani. Confermato in porta Gragnaniello. Tridente d´attacco con Sanseverino, Di Piazza e Scarpa. Primi venti minuti di gioco piuttosto noiosi, con un´unica vera occasione capitata sui piedi di Caturano al 12´. L´attaccante del Melfi calcia da ottima posizione dopo gli sviluppi di un corner, ma è bravo Gragnaniello a respingere e sventare il pericolo. Ci pensa il direttore di gara ad accendere il match. Il signor Vesprini di Macerata si inventa letteralmente un rigore per i padroni di casa. Caturano entra in area, scivola e frana su Verruschi. Tutto regolare, macché! Per il fischietto marchigiano, invece, è clamorosamente e vergognosamente rigore. Vibranti le proteste, soprattutto di Gragnaniello e capitan Scarpa. Dal dischetto si presenta Caturano che non sbaglia: Melfi 1, Savoia 0. Passa un minuto, e Papagni deve ricorrere al primo cambio: fuori Di Piazza, infortunato, dentro Cipriani. Tra i calciatori del Savoia comincia a serpeggiare nervosismo. E così al 28´ l´arbitro diventa ancora protagonista, espellendo Sevieri, reo di aver rivolto qualche espressione ingiuriosa al direttore di gara dopo un fallo fischiato da quest´ultimo. Rosso diretto per il centrocampista oplontino e bianchi in dieci e sotto di un gol. Peggio di così... Ed invece il Savoia non ci sta. Reagisce e pareggia al 35´. Questa volta, Vesprini decreta il penalty per i torresi. Azione sulla destra con Cipriani che scambia con Cremaschi. Il difensore entra in area e viene atterrato da Fella. Per l´arbitro è rigore. Scarpa dagli undici metri è spietato: 1-1. Pari meritato dei bianchi. Allo scadere, altra azione dubbia nell´area lucana: Cipriani cade tra due avversari nel tentativo di calciare in porta. Probabilmente in questo caso il rigore era più netto di quello concesso precedentemente al Savoia. La prima frazione si chiude sul punteggio di 1-1. Nel secondo tempo, al 9´ il Melfi sfiora il raddoppio con Berardino, la cui conclusione è fermata ancora una volta da un ottimo Gragnaniello. Sulla respinta del portiere si avventa Fella che spedisce di poco a lato. Nel primo quarto d´ora è solo la formazione lucana a fare la partita. Al 13´ è ancora Caturano a rendersi pericoloso con un´azione personale. Completamente sbagliato, però, il tiro del centravanti da buona posizione. Melfi vicino al vantaggio nuovamente con Caturano, che calcia dopo un assist su punizione del neo entrato Nappello, Gragnaniello non si fa sorprendere e respinge. Il Savoia è in difficoltà, non riesce ad allentare la pressione dei padroni di casa e viene schiacciato nella propria metà campo, complice l´inferiorità numerica. Brivido per gli oplontini al 68´, con Fella che viene anticipato in extremis di testa da Gragnaniello al limite della sua area. La formazione di Papagni resiste stoicamente ai continui attacchi dei gialloverdi. Alla mezz´ora il portiere oplontino è ancora protagonista con un paio di interventi sicuri. Ma capitola al 76´, quando Tortori raccoglie una respinta della difesa dopo un calcio d´angolo e, da posizione angolata, trova una traiettoria che beffa l´estremo oplontino, scavalcato dalla palla. Melfi in vantaggio e Savoia costretto a compiere un´impresa. Papagni mette in campo D´Appolonia nel tentativo di riagguantare il risultato. Esce Sanseverino. All´82´ ci prova Fella, ma il tiro è deviato in angolo da un difensore dei bianchi. Al 40´ il Savoia trova inaspettatamente il pareggio: su un corner, Di Filippo trattiene in area Checcucci e l´arbitro fischia il rigore. Questa volta sono i lucani a protestare. Scarpa, ancora lui, realizza: 2-2. Terza e ultima sostituzione tra i bianchi al 43´: Panariello rileva Giordani. Chiaro l´intento di Papagni di difendere il risultato di parità. Cosa che gli riesce. La gara termina dopo quattro minuti di recupero. Un ottimo punto, buon viatico per iniziare il girone di ritorno con il sorriso. "A Melfi non partiamo sconfitti", aveva detto Papagni nel giorno della sua presentazione. Aveva ragione! Ora, però, servono quei rinforzi utili a consentire al Savoia di lottare fino alla fine per la salvezza. LE FORMAZIONI Melfi: Perina; Guerriera, Demarku, Di Filippo, Colella (dal 27´ s.t. Agnello); Giacomarro (dal 27´ s.t. Annoni), Spezzani, Fella; Berardino (dal 12´ s.t. Nappello) , Caturano; Tortori. A disp. Gagliardini, Annoni, Chiumarulo, Tundo, Agnello, Libutti, Nappello. All. Bitetto Savoia: Gragnaniello; Cremaschi, Checcucci, Sirigu, Verruschi; Gargiulo, Sevieri, Giordani (dal 43´ s.t. Panariello); Sanseverino (dal 34´ s.t. D´Appolonia), Di Piazza (dal 26´ p.t. Cipriani), Scarpa. A disp. Santurro, Panariello, Cuomo, Partipilo, Marasco, D´Appolonia, Cipriani. All. Paragoni AMMONITI Verruschi, Sanseverino, Giordani (S); Di Filippo (M) ESPULSI Sevieri (S) per proteste