A cura della Redazione
Effetto PalaOponti. Potrebbe essere questa la chiave di lettura della vittoria di ieri sera del Basketorre sulla corazzata Forio. Un match considerato, alla vigilia, una "mission impossible" per gli oplontini che ospitavano una formazione accreditata, alla stessa stregua di Salerno e Nola, per la vittoria finale del torneo di serie C. Gli evidentissimi centimetri in più della compagine isolana sono stati azzerati da una prestazione dove sono emersi il cuore, la grinta e, perché no, l’organizzazione di gioco della squadra di coach Scaramozza. Un’impresa dallo spessore smisurato ottenuta al cospetto di una squadra avversaria con atleti stipendiati (tra i tesserati anche un argentino), mentre i torresi calcano i parquet senza percepire alcuna tipologia di compenso. E poi il PalaOplonti. La struttura del Liceo Pitagora-Croce, intitolata a Giancarlo Siani, assolve finalmente al compito fondamentale di “campo di casa” che per anni, troppi anni ha rappresentato un handicap e di conseguenza un autentico “regalo” agli avversari. E’ un discorso che vale non solo per il basket, ma anche per tutti gli altri sport che prevedono un impianto al coperto omologato. Il feeling tra gli spalti e il campo di gioco, ieri sera, veniva inalato a tutti attraverso l’aria. E contagiava immediatamente anche chi si accomodava per la prima volta sui gradini della tendostruttura di via Tagliamonte. Un’atmosfera di complicità favorita da una location intimamente comoda che agevola il contatto con lo sport nell’accezione più nobile di questo termine. Perché la società Basketorre persegue proprio questi principi: favorire l’integrazione sociale attraverso la promozione delle discipline sportive. Un’attività vitale, irrinunciabile, essenziale per sostenere la crescita culturale del nostro intricato territorio. Nella 5ª giornata del campionato regionale di serie C il Basketorre coglie tra le mura amiche del Palaoplonti di via Simonetti un’importante vittoria. Innanzi ad un pubblico che non ha fatto mai mancare il proprio calore agli atleti in campo, gli oplontini hanno superato 72 a 68 gli atleti del Forio Basket. Il primo quarto terminato 12 a 20 vede gli ospiti trovare agevolmente la via del canestro grazie alla loro maggiore determinazione ed ai tanti centimetri di differenza. Nel secondo quarto coach Scaramozza passa alle contromisure ed i biancoblu lentamente riguadagno i punti persi grazie a Tufano e a Salvatore chiudendo così il quarto in vantaggio anche se di un solo punto 29 a 28. L’intervallo lungo serve al coach per registrare alcune sbavature e al rientro in campo gli oplontini continuano a giocare con grande dinamicità e concentrazione riuscendo a mantenere il vantaggio grazie al sacrificio sotto canestro di capitan Santoro ed alla vena realizzativa di Di Maria. Nell’ultimo quarto i padroni di casa sembrano poter controllare il piccolo vantaggio con una tenace difesa che lascia poco spazio alle bocche da fuoco avversarie. Il finale è di quelli da film thriller con gli ospiti che a pochi secondi dalla fine con un pressing a tutto campo si avvicinano ad una sola lunghezza dai padroni di casa, che affidano il pallone decisivo al play Festa che con grande freddezza centra dalla lunetta i due punti decisivi chiudendo di fatto l’incontro. Il fischio finale libera l’entusiasmo dei numerosi tifosi affollati sugli spalti. In mattinata, la vittoria della squadra maggiore, è stata anticipata dalle ottime prestazioni delle formazioni giovanili del Basketorre. Gli under 15 di coach Francesco Salvatore sono stati corsari sul campo della Givova Napoli conquistando la vittoria per solo un punto 32 a 33. Nella palestra del 4° circolo gli under 14 allenati da coach Ivan Cipriano hanno superato per 74 a 61 gli atleti della Polispottiva Pro Cangiani in una gara che li ha visti sempre controllare agevolmente il risultato. Mercoledì sera alle ore 20:00 il Basketorre aspetterà al Palaopolonti gli atleti della S. Maria a Vico nel secondo turno di Coppa Campania. Prossimo appuntamento per il campionato sarà sabato prossimo a San Nicola La Strada contro la New Energy. Tonio