A cura della Redazione
«Non posso essere mandato via. Sono l´amministratore unico con poteri di firma di una società con cinque soci, ognuno dei quali detiene il 20 per cento delle quote. L´architetto Manca è solo uno di questi e da solo non può sfiduciarmi». A parlare è Francesco Maglione, attuale dirigente del Savoia. Lo abbiamo raggiunto al telefono per capire cosa stia accadendo in queste ore frenetiche ai vertici del sodalizio biancoscudato. Da ieri sera (16 settembre), in seguito alla pubblicazione di un articolo apparso sulla sezione on line del principale quotidiano napoletano, si rincorrono voci su presunti esoneri che il presidente onorario del club, Quirico Manca, avrebbe deciso. Dopo le deludenti prestazioni dei bianchi in questo avvio di stagione (cinque gare ufficiali e quattro sconfitte), Manca avrebbe pensato ad una vera e propria rivoluzione, optando per il benservito allo stesso Maglione, che ricopre anche il ruolo di direttore generale, al diesse Antonio Obbedio e all´allenatore Giovanni Bucaro. Ad oggi, invece, Maglione resta l´amministratore unico dell´A.C. Savoia 1908 srl, ed è confermato anche l´attuale tecnico Bucaro, che stamattina (17 settembre) sta dirigendo l´allenamento della squadra al Giraud. «Sono fuori per impegni lavorativi - spiega ancora Maglione -. Al mio ritorno (tra dieci-quindici giorni, ndr) convocherò l´assemblea dei soci e presenterò le mie dimissioni. Per il momento tutte le cariche restano immutate». Il caos sembra essersi impadronito del Savoia. Sono davvero lontani i tempi in cui si gioiva per le vittorie della scorsa stagione e per la promozione in Lega Pro. Eppure, sono trascorsi appena quattro mesi...