A cura della Redazione
Lega Pro, primo atto. Venerdì 8 agosto 2014, gli oplontini ritornano a respirare l´aria che più a loro si confà, non dilettanti ma professionisti. "Erba di casa mia", cantava Massimo Ranieri. Ed è proprio oggi che il Savoia torna a calpestare quell´erba, l´erba di chi vuole vivere il calcio non dapartecipanti ma da protagonisti. Giovani, tanti giovani. Per un Savoia che vuole uomini vogliosi di vittorie. "Erba di casa mia" in tutti i sensi, perché si riparte da Pagani, con i sostenitori di casa che accolgono i biancoscudati con applausi e cori grazie al gemellaggio. Atmosfera migliore non poteva esserci. Si è parlato tanto dell´addio di Maiellaro, ma adesso c´è Santurro, giovane estremo difensore ex Parma. Torre Annunziata ha salutato anche Mariano Stendardo, al suo posto Di Nunzio, centrale classe ´85. Non dovrà mai mancare il sostegno a questo Savoia che si preannuncia molto offensivo. Modulo 4-3-3, segno di un Bucaro che ha seguito le orme del maestro Zeman. Può iniziare il primo turno di Coppa Italia! Gli ospiti portano molti uomini in attacco, la Paganese gioca con un 3-5-2 classico. Settimo minuto, tiro di Caccavallo, parata decisiva di Santurro che devia in angolo. Al 12´ prima occasione per il Savoia, con un tiro di Sanseverino bloccato da Marruocco. Dopo dieci minuti il ritmo della partita sembra essersi abbassato. In campo si vede un Savoia forse appesantito dai carichi di lavoro, ma ad agosto è più che normale. Al minuto 26 arriva il vantaggio della Paganese: assist di Cuoghi, capocciata di Herrera che tutto solo buca un Santurro non impeccabile. I movimenti e le idee ci sono, ma c´è ancora tanto da lavorare. Al 37´ azione due contro uno per la Paganese, Caccavallo serve al centro Cuoghi che viene fermato da un provvidenziale Santurro. Finisce un primo tempo non impeccabile per gli oplontini, ma c´è ancora tanto da giocare. Nella ripresa il Savoia cambia atteggiamento ed è più incisivo in mezzo al campo. Ma è la Paganese a raddoppiare con Caccavallo al 60´. I bianchi reagiscono, non possono deludere gli oltre seicento tifosi giunti da Torre Annunziata a sostenere la loro squadra. I torresi so rendono pericolosi prima con Del Sorbo, subentrato a Corsetti, e Scarpa. Ed è proprio il capitano a riaccendere le speranze a dieci dal termine. Del Sorbo viene atterrato in area, l´arbitro Luciano di Lamezia Terme assegna il penalty. Dal dischetto l´attaccante torrese non sbaglia: 2-1. Il Savoia crede fino alla fine nell´impresa. Allo scadere è ancora Del Sorbo a sfiorare il clamoroso pari di testa. Finisce con il successo della Paganese. Ma il Savoia c´è. Ora bisognerà prepararsi al meglio per la seconda sfida che vedrà opposti i bianchi al Barletta il prossimo 17 agosto. Gara già decisiva per il prosieguo del cammino in Coppa Italia. SALA STAMPA In conferenza stampa il dg Franco Maglione esprime il suo punto di vista sulla partita e sugli ultimi obiettivi di mercato: "E´ stata una gara impegnativa. Non dimentichiamo che parliamo di una squadra rifondata con 18 elementi nuovi. Non per mettere le mani avanti, ma questa è stata un´amichevole di lusso. La forma fisica non era smagliante a causa dei carichi di lavoro pesantissimi come doppie sedute di allenamento, anche stamattina. È naturale che ad ogni sconfitta ci metterò la faccia ma mi auguro non inizio di una lunga serie (ride, ndr). Nuovi acquisti? Siamo falcidiati dagli infortuni, serviranno nuovi innesti in difesa, abbiamo solo sei giocatori per quattro ruoli, occorre un difensore esterno in grado di giocare sia a destra che a sinistra e un altro centrale. Speriamo inoltre che i test di Gragnaniello siano positivi, è lui il maggior indiziato per sostituire Maiellaro. Ci alleneremo tutta la settimana sul campo della Frattese perché il Giraud non è ancora pronto. Inutile dire che sono entusiasta del pubblico torrese che ha capito il momento della squadra e che ci ha sostenuto anche dopo la partita. Ho visto l´applicazione della squadra e sono tranquillissimo". ANTONIO DE ROSA