A cura della Redazione
Termina al "Gobbato" di Pomigliano l’avventura del Savoia in Coppa Italia. Gli uomini di Feola vengono eliminati agli ottavi. I torresi hanno giocato un primo tempo alla pari contro un Pomigliano molto motivato. Nella seconda frazione, invece, sono crollati e gli avversari ne hanno approfittato. Troppi errori difensivi e poca concentrazione, forse anche un po’ di stanchezza. L’allenatore dei bianchi ha adottato un ampio turnover con Panariello in difesa e l’attacco completamente rivoluzionato con Bizzarro, Del Sorbo e Longo dal primo minuto. Ci sarà ancora spazio per Di Pietro, protagonista di un’ottima prestazione contro il Ragusa. Nonostante il divieto di trasferta inflitto agli ultras oplontini, la fermata della stazione di Pomigliano, che affaccia sullo stadio, diventa una curva incandescente per i sostenitori ospiti. Fin dai primi minuti si vedono i segnali di una partita dai ritmi molto alti, però il match non fa registrare azioni particolarmente pericolose. Ottima gestione della palla da parte del Savoia, ma anche grande pressing del Pomigliano, che concede poco alla squadra di Torre Annunziata. Al 13’ il primo tiro in porta da parte dei padroni di casa: Suriano cerca con un pallonetto da trenta metri di scavalcare Maiellaro, ma il pallone finisce altro sopra la traversa. Trascorrono sei minuti ed arriva una seconda conclusione di Oretti che rimbalza pericolosamente davanti a Maiellaro. Savoia forse troppo schiacciato all’interno della sua metà campo. Ma era lo scossone che ci voleva: gli oplontini adesso iniziano ad uscire e a creare problemi alla retroguardia di casa. Al 23’ scambio di Carotenuto con Del Sorbo dopo un pallone recuperato da Gargiulo, ma al momento del tiro il numero dieci torrese scivola. Dieci minuti dopo il Savoia va vicino al gol: Di Pietro crossa dalla destra per Gargiulo che spedisce sull’esterno della rete. Al 39’ episodio chiave: triangolazione Panariello-Longo-Panariello e il difensore del Savoia viene steso in area. Per il signor Marcello Rossi è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta un non brillantissimo Del Sorbo che, tuttavia, non sbaglia: Pomigliano-Savoia 0-1. Si conclude così il primo tempo, con i padroni di casa non particolarmente insidiosi e con un Savoia che gioca molto sulle fasce. Nel seconda frazione si vede il Pomigliano all’arrembaggio. Feola fa il primo cambio al 50’: Mocerino sostituisce Panariello, l’uomo che ha subito il fallo da rigore. Una costante di questa partita sono i cori dei sostenitori casalinghi contro Carotenuto, l’ex della gara. Troppe le amnesie difensive da parte della retroguardia oplontina che spesso concede palloni giocabili agli avversari. Al 53’ il secondo cambio per gli ospiti: esce Longo ed entra il capitano Scarpa. Longo, che ha corso molto e ha propiziato il gol del Savoia. Cambia tutta la fascia sinistra, quindi. Al 61’ occasione clamorosa per il Pomigliano: cross basso dalla sinistra, Romano arpiona il pallone in area, dribbla un difensore oplontino e tira in porta: la conclusione, però, sfila di poco a lato. E’ un Pomigliano che cresce sempre di più. Al 65’ Manfrellotti viene atterrato da Stendardo in area. Calcio di rigore anche per il Pomigliano, Panico batte Maiellaro: 1-1. Il Savoia usa anche il terzo cambio: Tiscione sostituisce Bizzarro. Ora la gara diventa una battaglia in piena regola. E’ un continuo assalto dei padroni di casa con il Savoia che cerca le ripartenze per lanciare i nuovi entrati Tiscione e Scarpa. Ma al 77’ il Pomigliano va in vantaggio: Suriano crossa dalla destra per la testa di Manfrellotti che buca Maiellaro. Gli ospiti accusano il colpo, non riescono a reagire, commettono troppi errori. A tre minuti dalla fine episodio dubbio in area: cross dalla sinistra per la testa di Del Sorbo che scavalca il portiere e la palla sembra oltrepassare la linea, ma il direttore di gara concede uno strano calcio d’angolo. Si arriva al recupero con il Savoia che insegue, ma riesce solo ad impegnare seriamente il portiere avversario. Partita che si conclude nervosamente con la doppia espulsione di Di Pietro e Panico. La Coppa Italia si conclude qui. Non bisogna farsi condizionare da questa sconfitta, ma analizzarla e saper rimediare. C’è un campionato a cui pensare adesso. La dirigenza si farà sentire e motiverà molto i giocatori in vista della traversa a Gioia Tauro. E lì vedremo un Savoia sicuramente diverso. ANTONIO DE ROSA