A cura della Redazione
Il Savoia supera anche il temibile Akragas. La squadra sicula, designata come primo test serio per gli uomini di mister Feola, è battuta da un imperativo 3-0. La partita, trasmessa anche su Rai Sport1, ha visto la presenza di circa tremila tifosi per i padroni di casa e di una buona rappresentanza di supporters ospiti giunti da Agrigento. Il match viene deciso nel segno del bomber Meloni e del funambolo Tiscione, giocatore sempre più prezioso per la squadra di Torre Annunziata. Al 5’ minuto l’Akragas va vicino al gol con un colpo di testa di Saraniti. La conclusione, però, è deviata in modo eccellente dal portiere Maiellaro. La risposta del Savoia arriva sette minuti dopo con un delizioso assist di Carotenuto per Meloni che impegna seriamente il portiere ospite Valenti. L’Akragas fa gioco a centrocampo e i bianchi, a loro volta, tentano sortite offensive con gli esterni. Una di queste porta al vantaggio della formazione di Torre Annunziata: al 19’ incursione di Tiscione e assist perfetto per Meloni che davanti al portiere non sbaglia. Ma i ragazzi di mister Feola non si fermano: al 26’ uno scatenato Tiscione serve Francesco Scarpa che segna piazzandola nell’angolino basso. Due a zero e Akragas nel panico. La girandola di emozioni continua: quattro minuti dopo su calcio di punizione Tiscione impegna il portiere ospite, sulla respinta lo stesso esterno del Savoia viene atterrato in area. Visto alla moviola è rigore netto, ma il direttore di gara non è dello stesso parere e non concede il penalty tra le proteste dei bianchi e del pubblico. Partita molto maschia, con cinque ammoniti già nel primo tempo che si conclude con un calcio d’angolo per l’Akragas non sfruttato bene. Il secondo tempo si apre con una punizione dal limite per l’Akragas con Arena che sfiora il palo a portiere battuto. Ora gli ospiti si spingono in avanti, ma i loro tentativi offensivi risultano assolutamente evanescenti. Il Savoia controlla a proprio piacimento l´incontro e tiene lontano gli avversari dall´area. Una dimostrazione di compattezza e forza che disunisce e sconforta l´Akragas. I siciliani trovano inesorabilmente chiusi tutti i varchi che conducono dalle parti di Maiellaro e finiscono per disunirsi col passare dei minuti. Al 78’ il colpo di grazia che chiude la gara: Gargiulo lancia Meloni che se ne va in velocità, dribbla il portiere avversario, sigla il definitivo tre a zero e la doppietta personale. I bianchi vogliono il poker e ci provano all’86’ con un tiro del neo entrato Bizzarro respinto non senza problemi da Valenti. All’ultimo minuto l´occasione finale: cross di Del Sorbo per Meloni che di testa spedisce sull’esterno della rete. ANTONIO DE ROSA Sala stampa Nel post gara il tecnico dell’Akragas Rigoli tenta, senza molta convinzione, di trovare qualche spunto per giustificare il risultato, secondo lui, troppo pesante per la formazione siciliana. «All’inizio del secondo tempo l’arbitro ci ha negato un rigore, ma in ogni caso il Savoia ha meritato di vincere». Viva la verità, dunque. Quella che racconta Vincenzo Feola, allenatore dei bianchi di Torre Annunziata: «Questa è una vittoria meritata, voluta, sudata. Solo nel primo quarto d’ora abbiamo palesato qualche esitazione attribuibile più alla pressione e alla tensione, ma poi la squadra si è sciolta e ha giocato come sa». Il tecnico dei torresi aggiunge: «Non smetterò mai di ripetere che Torre Annunziata è una piazza importante che ci trasferisce grandi responsabilità. Giocare davanti ad un pubblico come il nostro trasmette un obbligo in più rispetto alle altre compagini: quello di vincere e ricambiare il calore straordinariamente unico dei nostri tifosi». Ma il calcio resta uno sport e nell’accezione più pertinente di questo termine Feola sottolinea il comportamento dei tifosi dell’Akragas a fine partita: «E’ difficile vedere una squadra perdere fuori casa per tre a zero e raccogliere tanti applausi dai propri sostenitori». Pippo Tiscione è l’uomo più della gara. «Avevo voglia di giocare in una grande piazza, per questo ho fortemente voluto il Savoia. La nostra è una squadra dove il sacrificio rappresenta il primo valore perseguito: vedere gente come Scarpa e De Liguori correre per l’intero incontro e venire a dar man forte alla difesa al 95’ è uno stimolo eccezionale». Siparietto finale con il bomber Meloni e il presidente Luce che stuzzica l’attaccante sul gol mancato al 90’. «Significa che me lo sono riservato per domenica prossima a Pomigliano», sorride il calciatore sardo che con la doppietta di oggi raggiunge quota cinque nella classifica cannonieri. Il patron Lazzaro Luce parla della sua personale e tesissima vigilia di gara: «Mi sono svegliato alle 6.30 e la tensione di questa partita è svanita al terzo gol. Solo allora sono riuscito a rilassarmi. E’ stata una settimana durissima sotto l’aspetto organizzativo e devo ringraziare tutti i collaboratori che hanno contribuito affinchè il match di oggi trasmesso in diretta sulla Rai fosse assolutamente perfetto. La partita? Anche se forse è ancora presto per giudizi definitivi, mi sento di poter affermare che la nostra squadra ha già un’anima e un’identita: rischia poco e quando si sblocca poi dilaga». Le formazioni SAVOIA: Maiellaro, Petricciuolo, Viglietti, Manzo, Stendardo, De Liguori, Tiscione, Gargiulo, Meloni, Scarpa, Carotenuto A disposizione: Rinaldi, Criscuolo, Di Pietro, Bizzarro, Longo, Esposito, Del sorbo, Mocerino, Veritiero AKRAGAS: Valenti, De Rossi, Parisi, Aprile, Astarita, Chiavaro, Bonaffini, Assenzio, Saraniti, Arena, Savanarola A disposizione: Zelletta, Fontana, Caci, Pelegrino, Costa, Leanza, Paladino, La Malfa, Cocuzza Arbitro: Giosuè Mario D’Apice di Arezzo Assistenti: Antonio Pedarra di Foggia La cronaca del primo tempo 5’ Saraniti (A) di testa, prodezza di Maiellaro che respinge. 11’ Meloni (S) di testa su cross di Carotenuto, miracolo di Valenti che toglie la palla dal sette e la manda in angolo. 14’ Tiro dalla distanza di Bonaffini (S), palla a lato di un soffio. 19’ GOOOOOL! Savoia in vantaggio. Meloni raccoglie un assist rasoterra al bacio di Tiscione, e dal vertice destro dell’area piccola trafigge Valenti con un tiro all’incrocio sul lato opposto. 26’ GOOOOOL! Raddoppio di Scarpa (S) su assist ancora di Tiscione. Il capitano riceve palla sul vertice sinistro dell’area di rigore e scaglia un tiro potente che si insacca alle spalle di Valenti. 30’ Punizione di Tiscione (S) che impegna severamente Valenti. Il portiere dei siciliani si distende alla sua sinistra e devia la palla. Tiscione la recupera e viene steso in area da un difensore. Rigore netto, ma l’arbitro non fischia. Secondo tempo 4’ Brivido per il Savoia. Punizione di Arena (A), palla che sfiora il palo alla sinistra di Maiellaro. 9’ Sostituzione per l’Akragas: entra Cocuzza, esce Savanarola. 15’ Altra sostituzione per i siciliani: Caci prende il posto di Aprile. 20’ Primo cambio per il Savoia: esce Carotenuto, entra Del Sorbo. 28’ Ultimo cambio per l’Akragas: entra Costa, esce Arena. 33’ GOOOOL! Terza rete del Savoia. Meloni si invola tutto solo verso l’area avversaria su lancio di Gargiulo. Il bomber oplontino dribbla di testa il portiere e insacca facile facile. 34’ Sostituzione per il Savoia: esce il migliore in campo, Tiscione, entra Bizzarro. 41’ Tiro di Bizzarro (S) dal vertice dell’area, respinge Valenti. 42’ Punizione di Chiavaro (A), Maiellaro blocca a terra con sicurezza. 44’ Akragas in dieci. Espulso Savanarola per doppia ammonizione. Secondo cartellino per proteste. 44’ Sostituzione per il Savoia: esce Gargiulo, entra Esposito. L’arbitro concede 5 minuti di recupero. 46’ Tiro di Esposito, respinge Valenti. 49’ Meloni a un passo dalla tripletta. Cross in area di Del Sorbo, l’attaccante colpisce di testa a due passi dalla porta, ma la palla termia di poco a lato. 50’ Termina il match. Il Savoia supera l’Akragas per 3-0 ed è a punteggio pieno dopo tre gara. Ammoniti: Aprile (A), Astarita (A), Assenzio (A). De Liguori (S),Tiscione (S) Espulsi: Savanarola (A) (doppia ammonizione) FOTO CiG@ Clicca quì per la FOTO GALLERY