A cura della Redazione
Contava solo vincere contro il Paternò e il Savoia è riuscito nell’intento. Ma le buone notizie finiscono qui. I bianchi hanno giocato egregiamente solo per i primi venti minuti pervenendo meritatamente al gol per due volte (Guarro su rigore e Malafronte su assist di Vicentin). Dopodiché, inspiegabilmente, il baricentro si è abbassato ed i rossoazzurri siciliani hanno messo in scena un monologo che, seppur incisivo solo a tratti, ha creato grande apprensione alla squadra di Amura. Ancora troppi e grossolani gli errori difensivi cosicché, a furia di stazionare nella metà campo locale, il Paternò è pervenuto al gol nel primo quarto di ripresa aumentando ulteriormente i patemi torresi. E solo Babbo Natale, che nell’occasione ha vestito i panni del centravanti Mandarano – incredibilmente alto il suo colpo di testa a due passi dalla porta spalancata dell’incerto Loccisano – regala i tre punti al Savoia che chiude così un girone di andata per molti versi controverso: si è partiti con velleità di promozione ripiegando in corso d’opera su una tranquilla salvezza. Salvezza che, secondo un irato Amura in sala stampa, passa anche attraverso un ulteriore sforzo societario in relazione all’acquisto di almeno un centrale difensivo che possa regalare tranquillità ad una terza linea troppo svagata e incerta. Vedremo. MATTEO POTENZIERI