A cura della Redazione
Il Savoia si conferma rullo compressore al Giraud. L’esordio del neo allenatore Amura non poteva essere migliore. Battuto seccamente il Noto (3-0) che è squadra ben più forte di quanto non dica la sua deficitaria classifica. Cambia poco, il “guerriero”, rispetto allo schema tattico disegnato da Vitter, ma i bianchi appaiono più guardinghi e meno propensi al gioco d’attacco. Amura ha chiesto un Savoia più coperto e così è stato per lunghi tratti di gara dove si è rischiato pochissimo a scapito di una manovra offensiva più articolata ma non intensa e pericolosa come nelle precedenti occasioni. E’ bastato. Che la nostra città si apprestasse ad accogliere migliaia di tonnellate di rifiuti di mezza Campania è cosa di questi giorni, ma che lo stadio Giraud fosse già stato adibito a discarica a cielo aperto forse era cosa meno nota. Cartacce, rifiuti alimentari e sudiciume vario hanno fatto bella mostra di sé sull’intera tribuna coperta talché i pochi presenti (tra cui dirigenti ed accompagnatori ospiti), hanno fatto non poca fatica a trovare un sediolino decente non prima di averlo energicamente pulito dalla persistente polvere. Per tacere dell’abbondante guano dei soliti piccioni che ha letteralmente imbiancato la zona sud della tribuna stessa. E la tribuna stampa? Sedie sporche, tavoli idem e vetrate che lasciavano solo “intravedere” il terreno di gioco. Davvero una bella cartolina per l’unica struttura sportiva pubblica della città degna di tal nome. Cosa dice in proposito il responsabile del Giraud? MATTEO POTENZIERI