A cura della Redazione
Il Savoia con un perentorio 4-1 travolge l’Acireale nel silenzio del Giraud e relega definitivamente in archivio la sconfitta di sette giorni fa a Vibo Valentia. E, se vogliamo, anche quella di mercoledì scorso a Sarno che è costata l´eliminazione dalla Coppa Italia. Non è incoraggiante l’inizio del secondo match a porte chiuse per i bianchi: l’Acireale va in vantaggio al 10’ al termine di un’azione iniziata da Macrì e conclusa comodamente a rete da Tedesco. L’inopinato gol subito scuote i torresi che macinano metri e gioco. Ci prova Giraldi al 24’, ma la sua conclusione dalla distanza non trova la porta di poco. Anche Ianniello al 27’ incoccia nella respinta determinante dell’estremo siciliano Pandolfo. Il pari è nell’aria e giunge al 33’: Incoronato gioca un buon pallone di sponda per Perretta che di sinistro da fuori area batte Pandolfo. In chiusura di tempo (44’) il Savoia raddoppia. E’ Savarese questa volta a servire Incoronato che gonfia la rete con un diagonale basso. Nella seconda frazione l’Acireale tenta timidamente di guadagnare terreno, ma al 62’ subisce la terza marcatura che sancisce in pratica la fine della contesa. E’ Nino Guarro a trasformare un calcio di rigore concesso per atterramento di Falanga ad opera del portiere Pandolfo. Al 69’ è proprio Guarro a beccare il secondo giallo ed a lasciare in 10 il suoi compagni per l´ultimo scorcio di gara. Sale in cattedra, a questo punto, la stanchezza per le due formazioni. Il Savoia si limita a controllare la partita, ma riesce comunque a servire il poker all’87’ con Pallonetto che sfrutta alla perfezione un lancio di Esposito. Distanze immutate in testa alla classifica di serie D. La Nuova Cosenza, vittoriosa anche nel turno ordierno, conserva la leadership con 13 punti. Ad un punto Savoia e Messina. Foto AVista