A cura della Redazione
Salvatore Cimmino compie un altro miracolo sportivo. Il nuotatore disabile di Torre Annunziata, che gareggia per il Circolo Aniene di Roma, ha percorso in 4 ore e 50 minuti i venti chilometri della quinta tappa del progetto "Per un mondo senza barriere. A nuoto nei mari del globo", ideato dall´atleta oplontino per sensibilizzare l´opinione pubblica sulle difficoltà che quotidianamente devono affrontare i disabili nella società. Nella giornata di ieri, Cimmino ha affrontato le acque dell’Oceano Pacifico, dalla Oak Bay Island alla sede del Collegio Lester B. Pearson United World College in Canada. La temperatura gelida dell´acqua, appena 8 gradi, ed un mare a tratti impraticabile non hanno fermato il nuotatore torrese e la sua immensa forza di volontà. "Ho voluto dedicare questa tappa alla mobilità e alla vita indipendente - ha affermato Cimmino -, invitando quegli Stati che non hanno ancora ratificato la Convenzione dell’ONU sui Diritti delle persone con disabilità, a farlo quanto prima e chiedendo agli altri di creare i presupposti per una partecipazione paritaria".