A cura della Redazione
Serata magica al “Giraud” di Torre Annunziata. Il rinnovato stadio comunale ha indossato l’abito da sera per rendere omaggio ad un calciatore che, nella sua carriera, ha vestito solo per sei mesi la gloriosa casacca biancoscudata, ma sono bastati per marchiare in maniera indelebile il suo cuore. Cristiano Masitto ha deciso di dire addio al calcio in uno stadio dove non aveva mai giocato. Da gennaio a giugno del 1999 il Giraud era ancora un cantiere. Masitto, invece, era nel pieno del suo vigore agonistico tanto da trascinare, con i suoi fondamentali gol, il Savoia in serie B. Il sigillo di Avellino, nella finale contro la Juve Stabia, su tutti. Una gran bella festa quella che si è conclusa da poco, organizzata con caparbietà e, perché no, anche con capacità da Angelo Riso. Dopo una giornata assolutamente nefasta per le condizioni atmosferiche, quasi per incanto, poco prima dell’inizio dell’evento ha smesso di piovere. Qualcuno da lassù ha deciso che non si poteva rovinare un evento così sentito tanto da richiamare oltre tremila spettatori sugli spalti. Emozioni che si sono sovrapposte in ogni angolo dell’impianto. Ti giravi e vedevi facce rigate dalle lacrime. Soprattutto quando le vecchie glorie del Savoia hanno sfilato in passerella accolte dal boato del pubblico. Tanti Savoia in campo, di epoche diverse. Non era mai successo a Torre, anche perché motivi che non è opportuno rievocare in questa sede, non hanno consentito due anni fa di festeggiare il centenario come la storia calcistica della città avrebbe meritato. Applausi scroscianti per tutti, autentiche standing ovation per Carruezzo e Ghirardello. Accolto dai favori del pubblico, anche l´ex presidente Nazario Matachione, imprenditore farmaceutico, che è stato omaggiato di una targa per la dedizione e l´impegno profusi a favore della squadra durante il periodo della sua presidenza. E poi, in coda a tutti gli altri calciatori, lui, l’uomo della B: Cristiano Masitto. Emozionatissimo, non è riuscito a trattenere le lacrime quando è stato trascinato davanti alla coreografia da brividi preparata dai tifosi della curva sud, trasferita, per motivi logistici dovuti al mal tempo, in tribuna. “Sono orgoglioso di aver indossato questa maglia. Sapevo che mi volevate bene – ha detto Masitto - ma non fino a questo punto. Porterò per sempre nel mio cuore questi colori, questa città e, soprattutto, questa meravigliosa gente. Grazie a tutti e forza Savoia per tutta la vita!”. Ecco le vecchie glorie torresi che hanno reso omaggio a Masitto: Agostini, Alberini, Ambrosino, Amura, Bacchiocchi, Bagnara, Balzano, Barbera, Cafaro, Califano, Carruezzo, Cavaliere, Ciardiello, Comiato, Falanga, Ghirardello, Lunerti, Marasco, Nocerino, Ottobre, Raimondo, Rana, Riso, Generoso Rossi, Ruggiero, Savino, Scala, Salvatore Sorrentino, Tessitore, Venditto, Vesce, Visconti e Zica. Presenti anche gli ex presidenti Franco Immobile e Nazario Matachione e lo storico massaggiatore Andrea Vecchione. GIUSEPPE CHERVINO © Riproduzione riservata Clicca quì per la PHOTO GALLERY