A cura della Redazione
Salvatore Annunziata (14-3-3) davanti ad un folto pubblico che ha gremito l’Anfiteatro campano di Santa Maria Capua a Vetere, ha battuto al limite delle 12 riprese il brasiliano Joaquim Carneiro (10-1), conquistando la cintura Wbc del Mediterraneo dei superwelter e dimostrando di essere ritornato il pugile che conquistò e difese il Mondiale IBF under 24. Un match spettacolare fin dalla prima ripresa, ricco di agonismo con continui capovolgimenti di fronte, ma che il pugile torrese è riuscito ad aggiudicarsi ripresa dopo ripresa, grazie ai colpi diritti portati con ottima esplosività. Il 22enne Carneiro ha subito messo in evidenza il suo pugilato con una tattica aggressiva finalizzata da un montante preciso e pesante. Il record di 10 match vinti per KO la diceva tutta sulla pericolosità del brasiliano. Per le prime quattro riprese Annunziata è stato costretto principalmente a difendersi ed a limitare i danni, anche se per la maggiore precisione le riprese se le aggiudicava lui; poi la sua migliore tecnica ed il jab destro scagliato con precisione dalla sua guardia mancina ha piano piano guadagnato terreno portandolo a dominare dalla settima alla undicesima ripresa. Carneiro non si è però mai arreso. Il suo montante ha colpito, spezzando spesso gli uno-due del pugile, guidato all’angolo da Lucio e Biagio Zurlo, ma del brasiliano si sono notate anche le doti d´incassatore. Infatti sui perfetti uno-due di Annunziata, Carneiro ha continuarto la sua incessante azione. Al settimo assalto l´arbitro annotava anche un richiamo al brasiliano, che andava ad aumentare il bottino di punti a favore del pugile campano. Negli ultimi due round, quando la fatica ha appesantito le braccia dei due contendenti, Annunziata ha avuto la capacità di colpire preciso ancora con degli uno-due che, seppur non più potenti, hanno finalmente scosso Carneiro. Vittoria dunque meritatissima per Annunziata con verdetto unanime al termine di un match spettacolare come più volte sottolineato dal commento di RAI SPORT. Annunziata, che metteva in carniere il secondo titolo internazionale della carriera dopo quello del Mondialino IBF, proprio sul ring al termine dell´incontro, strappando il microfono dalle mani dello speaker, ha espresso tutta la sua gioia togliendosi anche qualche sassolino dalle scarpe. “Per qualcuno – dichiara Annunziata - appena 12 mesi fa ero considerato un brocco per il fallito assalto al Campionato Intercontinentale IBF in una serata storta. Adesso gli stessi vorrebbero salire sul carro del vincitore. Io invece voglio ringraziare, oltre alla mia famiglia, la mia ragazza Annalisa e soprattutto il maestro di Torre Annunziata, Lucio Zurlo, che insieme anche agli altri allenatori della Boxe Vesuviana, mi è stato particolarmente vicino. Quindi la mia vittoria è dedicata solo ed esclusivamente a loro”. RENATO BIAGIO ZURLO