A cura della Redazione
Savoia, Angellotti lascia davvero. Arriva anche Alemao Intorno alle ore 21.00 di questa sera si è concluso l’incontro risolutivo che ha sancito l’uscita definitiva di Vincenzo Angellotti dal F.C. Savoia. Il glorioso sodalizio torrese passa nelle mani di Giovanni Acanfora, Michele Giordano ed Enrico Cirillo che si sono accordati per rilevare la totalità delle quote societarie. La decisione è giunta al termine di una giornata convulsa e tormentata caratterizzata dall’ennesimo bluff di cui si è reso protagonista Angellotti. Ieri, nell’annunciare l’accordo con i nuovi soci, l’oramai ex presidente aveva dato appuntamento alla squadra alle 14.00 di oggi per pagare uno degli stipendi arretrati. All’ora prefissata l’ortopedico non ha smentito i suoi comportamenti degli ultimi tre mesi ed ha disertato l’impegno rendendosi anche irreperibile al telefono. Intanto, al Giraud Michele Giordano faceva sapere che il nuovo gruppo di soci era disposto a rilevare anche l’altro 50% delle quote immediatamente. Parte, così, con i tifosi in testa la caccia al presidente che viene raggiunto presso la sua abitazione e convinto ad accettare le proposte dei nuovi soci. Prima di recarsi all’incontro risolutore, però, Angellotti fa diramare un comunicato- stampa nel quale solleva dall’incarico il direttore generale Ciro Raimondo ritenendolo responsabile dell’evolversi degli eventi del pomeriggio. Un provvedimento inutile, in quanto i nuovi proprietari del club torrese ritengono importante l’esperienza e la competenza del diggì per far decollare il loro progetto sportivo. Il nuovo presidente del Savoia sarà Enrico Cirillo che, domani, verrà presentato alla stampa. Dopo Pino Taglialatela, un altro ex calciatore del Napoli si appresta a lavorare per il Savoia. Si tratta del brasiliano Alemao che, in qualità di procuratore, è molto vicino alla neonata dirigenza torrese.