A cura della Redazione
Savoia, i dubbi di Giannatiempo La rincorsa del Savoia per centrare l’obiettivo dei play-off si è fermata in quel di Pomigliano. Il suonato (e immeritato) 5 a 2 del “Gobbato” chiude definitivamente il discorso spareggi. I torresi a questo punto tirano le somme e, nonostante il miracoloso recupero dopo un campionato che sembrava dovesse essere disastroso, hanno qualcosa da rimproverarsi. Ultima, cocente delusione, è l’unico punto racimolato nelle due gare consecutive tra le mura del “Giraud” contro Viribus e Matera, proprio nel momento più positivo della stagione per Scognamiglio e soci, quando addirittura il quarto posto in graduatoria rappresentava più di una speranza. Purtroppo non è stato così e, come da routine, i torresi si sono rovinati con le loro stesse mani. Domenica un Quarto destinato alla lotteria dei play-out chiuderà il campionato 2007/2008 del Savoia. Quando mancano soltanto 90’ al termine della regular season restano troppi dubbi e pochissime certezze. Anzi, probabilmente nessuna. Le dichiarazioni rilasciate ad inizio settimana da patron Giannatiempo (che domenica non era presente al derby di Pomigliano) non sono molto rassicuranti. Ha infatti annunciato che domani, al termine dell’ultima gara di campionato (ingresso libero ai tifosi), a fine partita azzererà tutte le cariche societarie. Il presidente reclama ancora le troppe vicissitudini della dirigenza che si sono susseguite lungo tutto l’arco della stagione ormai giunta al capolinea. La sua intenzione sarebbe quella di mandare via tutti, lasciando del Savoia soltanto il titolo e lo stadio. “Se ricomincio io da presidente - ha sbottato - lo faccio con le mie idee, non voglio trovarmi nella stessa situazione che ho ereditato nella stagione che sta per concludersi”. La domanda, però, a questo punto sorge spontanea: resterà Giannatiempo a Torre Annunziata? In realtà la permanenza dell’imprenditore salernitano alla guida del sodalizio torrese resta un enigma. Il direttore sportivo Felicio Ferraro ha più volte affermato di aver già pronta la formazione per il prossimo campionato allestita attraverso contatti con diversi calciatori che, sulla parola, hanno assicurato le loro prestazioni. “E’ un progetto serio - sottolinea il diesse torrese - che naturalmente avrei piacere a realizzare qui a Torre. E’ naturale che se non si creeranno i presupposti per portare avanti queste idee, il mio impegno sarà rivolto altrove”. Un segnale forte e chiaro indirizzato a chi viene pervaso, in questi giorni, da dubbi e perplessità. Ne sapremo di più, forse, nel corso della prossima settimana. Giannatiempo, infatti, ha annunciato una conferenza stampa dalla quale un po’ tutte le componenti dell’ambiente attendono lumi per il futuro. Per l’ultima esibizione ufficiale della stagione il Savoia è costretto a rinunciare alla coppia di attaccanti che ha trainato il reparto offensivo per l’intero torneo. Il bomber Incoronato è squalificato, mentre un brutto stiramento impedirà a De Rosa di scendere in campo. Sarà l’occasione per esporre in vetrina qualche giovane, anche se Ciro Vesce chiede soprattutto conferma ai suoi dei progressi sul piano del gioco. “Abbiamo impostato un lavoro serio sul piano tattico - afferma l’allenatore - ed iniziamo a raccogliere i frutti di questo impegno. Anche da Pomigliano ho ottenuto indicazioni positive e notato progressi. Il risultato? Assolutamente bugiardo e condizionato da clamorosi errori arbitrali. La gara l’abbiamo fatta noi, mentre gli avversari hanno solo saputo capitalizzare situazioni particolari di gioco. Contro il Quarto - conclude il tecnico - intendiamo salutare il nostro pubblico come merita: con una prestazione all’altezza dell’amore incondizionato che in ogni occasione i nostri straordinari tifosi dimostrano”. IVANA SAMMARCO