A cura della Redazione
Novità in casa Savoia In attesa della gara interna col Brindisi, movimenti societari e di mercato si svolgono in casa Savoia. Per quanto riguarda i primi si prevede un non ancora ufficiale ma certo rimpasto dirigenziale. Secondo alcune indiscrezioni, che verranno confermate soltanto in occasione del prossimo cda in programma a dicembre, Luigi Giannatiempo sarà eletto presidente, Roberto Azzurro ed Alfonso Malacario i suoi vice. Ancora da decidere, invece, le posizioni di direttore generale, team manager e dirigente accompagnatore, titoli che, comunque, resteranno in mano a nomi già appartenenti all’attuale sodalizio. Per quanto riguarda il mercato, sempre più insistenti si fanno le voci circa l’eventuale ritorno a Torre Annunziata di Antonio Marasco. Il centrocampista torrese è infatti attualmente in rotta di collisione con il club che ne detiene il cartellino, il Neapolis di Mario Moxedano, ed una ormai probabile rescissione del contratto potrebbe riaprire le porte del Savoia. “Sarebbe un gran bel colpo, un giocatore di categoria superiore, un elemento di sicuro affidamento. Che ben venga: sarei lieto di averlo in rosa”. Queste le parole del tecnico Agovino sulla interessante ipotesi. Almeno per il momento però, la trattativa è ancora in fase di progettazione. Per quanto concerne il futuro prossimo, ovvero l’importante gara col Brindisi, l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha deciso di vietare ai tifosi pugliesi la trasferta di Torre Annunziata. Con ogni probabilità, gli ultras brindisini saranno gli unici di tutta la serie D a dover rispettare tale divieto, ampiamente diffuso, ormai, nelle categorie superiori. Sarà presente invece in gran numero il pubblico torrese, galvanizzato dalle ultime positive uscite della squadra ed entusiasmato dallo scontro diretto con la corazzata del Brindisi. Il match, che sarà diretto da Silvia Spinelli di Roma, arbitro senza alcun precedente con i bianchi, vedrà confrontarsi due compagini in un certo senso speculari. Ambo le squadre sono infatti partite con obiettivi promozione. I numerosi passi falsi in campionato hanno però ridimensionato tutti gli ambiziosi progetti di inizio stagione. Ora Brindisi e Savoia si trovano nel bel mezzo della classifica ad una manciata di punti sia dalla zona playoff, sia da quella playout. Il match del Giraud rappresenta quindi una sorta di dentro o fuori: chi vince mette alle spalle certi spettri e ricomincia a vedere le posizioni di classifica che contano. ROBERTO SCOGNAMIGLIO