A cura della Redazione
A Matera nuovi acquisti subito in campo. Questo è quanto emerge dagli ultimi test d’allenamento effettuati al Giraud. Data l’assenza certa di Siciliano e le ormai ordinarie defezioni nel ruolo di terzino sinistro, Agovino è intenzionato a schierare dall’inizio Chiaiese (foto) e Santoro rispettivamente in posizione di interno sinistro e esterno sinistro di difesa nel 4-3-3. Quest’ultimo modulo, accantonato dal tecnico per diverse settimane a vantaggio di un più coperto 4-2-3-1, torna quindi in auge. In realtà il tridente zemaniano è sempre rientrato nella religione calcistica di Agovino. Solo che, in virtù di una maggiore copertura ed anche per meglio adattarsi alle caratteristiche dei calciatori a disposizione, si era apportata qualche modifica. Tornare al 4-3-3 puro significa vedere una squadra tatticamente matura, pronta sia psicologicamente che fisicamente, in grado di attuare questo dettame e metterlo a frutto. Agovino ha però aggiunto che, in base al progredirsi della gara, il modulo potrà anche mutare. Una cosa invece resta certa: l’atteggiamento deve rimanere sempre e comunque offensivo. Anche in occasione del match di Matera, gara che Agovino stesso definisce come la più difficile partita fino al termine del girone d’andata. “Uscire indenni da Matera significherebbe rivedere la classifica in positivo e pensare a qualcosa di più ambizioso. I lucani sono in ottima forma e hanno ottimi elementi come Novembrino, Marsico e Ancora. Però anche il Savoia sta bene e ci sta trovando gusto. I ragazzi si stanno allenando con entusiasmo da settimane perchè, come sempre, la vittoria conferisce coraggio e prontezza nuovi. Nonostante tutto a Matera ci aspetta una gara di grandissima difficoltà”. Con l’inserimento di Santoro e Chiaiese si aprono nuove possibilità per quanto riguarda la formazione. Recuperato Scognamiglio e confermati gli under Pica, Santoro, Riccio e Esposito, è probabile che sarà concesso un turno di riposo a Caso. Spazio quindi al tridente Venditto-Incoronato-De Rosa. Quanto alla cornice, condizionata certamente da un freddo rigido, non va dimenticato il precedente Savoia-Matera finale playoff a Foggia che vide i bianchi promossi in C1. Trattasi di un precedente particolare che non esclude veleni tra le due tifoserie. ROBERTO SCOGNAMIGLIO PROBABILE FORMAZIONE: Pica; Antuoni, Riccio, Scognamiglio, Santoro; Esposito, Costantino, Chiaiese; Venditto-Incoronato-De Rosa.