A cura della Redazione
Savoia: missione compiuta Missione compiuta. Il Savoia passeggia sul Lavello e si tira fuori dalla zona playout. Gara praticamente perfetta contro un avversario nettamente inferiore sia per doti tecniche, sia per motivazioni. Gran parte della vittoria i bianchi la costruiscono nel primo tempo. Difficile contare il numero di occasioni: dal primo al quarantacinquesimo minuto il Savoia costringe gli ospiti alle difensive. Soltanto nel primo quarto d’ora almeno quattro occasioni da gol. La più ghiotta capita a Incoronato al 2’: posizione buona, coordinazione incerta e destro debolmente al lato. Ma l’attaccante si rifarà in seguito. Col passare dei minuti, infatti, i ragazzi del patron Farinelli crescono e procedono all’assedio dei lucani spinti dal calore di un tifo ritrovato. Al 21’ ottima sgroppata di De Rosa che percorre 20 metri palla al piede e serve Stanzione che mette al centro cercando Incoronato. La punta oplontina scivola sprecando un’altra buona occasione. Il Savoia è padrone del campo. Scambi veloci, sovrapposizioni e schemi di prima stordiscono il Lavello che si fa vedere solo al 22’ con un diagonale di Di Senso che sfiora il palo alla destra di Ingenito. Resterà l’unico lampo gialloverde. Il gol dei torresi è ormai nell’aria e giunge al minuto 32: percussione dell’ottimo De Rosa sull’out destro, tiro-cross e palla in rete dopo più di una deviazione. L’ultimo tocco è di Incoronato. Se non bastava la superiorità già espressa dai più tecnici giocatori oplontini, si aggiunge l’entusiasmo del primo gol a stendere i lucani. Ed è così che, macinando azioni su azioni, il Savoia perviene al raddoppio al 39’: lancio di Siciliano, difesa in impasse, facile per Incoronato battere nuovamente De Mare con un bel pallonetto. C’è il tempo per un’ultima occasionissima che si stampa sulla traversa al 42’ su tentativo in corsa di Caso. Il secondo tempo ha poco da raccontare. Come era prevedibile il Lavello non riesce a reagire e il Savoia approfitta. Minuto 18: Venditto, subentrato a Stanzione, chiude i conti depositando in rete (nella foto) l’assist del solito De Rosa, imprendibile in progressione. Meritato 3-0 e standing ovation degli oltre mille presenti al Giraud. D’ora in poi si giochicchia senza sussulti in campo. Il Savoia avrebbe tempo e modo per centrare il poker, ma il 3-0 sta bene agli uomini di Agovino che, dopo il successo di Barletta, confermano il buon momento. A dire il vero il Lavello non è mai entrato in partita: con il solo Koffi a battersi davanti, i lucani si sono mostrati troppo arrendevoli e, quindi, meritevoli dell’ultimo posto in fondo alla classifica. Tuttavia i bianchi rassicurano per l’ottima mole di gioco espressa e per la forma ritrovata di molti dei suoi assi, De Rosa, Stanzione e Venditto su tutti. La classifica ora è meno preoccupante. Domenica è attesa la trasferta a Somma Vesuviana. ROBERTO SCOGNAMIGLIO Il tabellino FC Savoia – FC Lavello 3-0 (2-0) Marcatori: al 32’ e al 39’ pt Incoronato, al 18’ st Venditto Savoia (4-2-3-1): Ingenito, Riccio, Pariggiano (dal 21’ st Abate), Esposito, Immobile, Scognamiglio, Stanzione (dal 12’ st Venditto), Siciliano, Incoronato, De Rosa (dal 36’ st De Biase), Caso. A disposizione: Pica, Oliveiro, Barone, Rufino. All.: Agovino Lavello (4-5-1): De Mare, Botti (dal 26’ st Di Masi), Carretta, Protopapa, Camarà (dal 1’ st D’Arpa), Nucera, Vicidomini, Zaccardo, Di Senso (dal 15’ st Laus), Merola, Koffi. A disposizione: Di Nola, Damiano, Di Già, Masi. All.: Inglese Arbitro: Benassi di Bologna Ammoniti: Riccio e Abate (S), Zaccardo (L) Note: pomeriggio soleggiato, campo in buone condizioni. Spettatori 1000 circa. Angoli: 9-4 per il Savoia. Recuperi: 0’ pt; 3’ st