A cura della Redazione

Fra quattro mesi, dopo due anni di commissariamento del Comune per infiltrazioni camorristiche, Torre Annunziata torna al voto. Così le forze politiche incominciano ad organizzarsi per la costruzione delle coalizioni e l'individuazione dei candidati sindaco.

Lunedì scorso il Partito Democratico ha organizzato il primo incontro ufficiale, invitando al tavolo le potenziali forze politiche della coalizione di centrosinistra (oltre una decina). Non tutti gli invitati però hanno partecipato alla riunione.

Al quel tavolo era presente, quale componente della delegazione del Pd, il dott. Giampiero Nitrato Izzo, presidente del Circolo cittadino del Pd, il quale ci ha fatto pervenire queste sue consideraioni:

"La situazione politica locale merita una attenzione particolare, vista l’emergenza non solo interna ma anche nazionale.

Il circolo del Pd di Torre Annunziata, rinnovato di recente negli organismi dirigenziali, ha inteso dare, in una prima fase del suo rinnovamento e attraverso eventi su argomenti di interesse locale che hanno abbracciato diverse tematiche (sanità, lavoro, scuola), un contributo significativo di idee, coinvolgendo le associazioni sul territorio e le rappresentanze sindacali, e individuando il modello di città da proporre alla costituenda assemblea cittadina.

Come essenziale e ferma prerogativa, la discontinuità con il recente passato.

Nei giorni scorsi, con senso di responsabilità, c’è stato il primo incontro con le altre liste di appartenenza al centrosinistra. Il tutto accompagnato da un programma completo redatto da compagni della direzione del circolo Pd e approvato all’unanimità.

Ovvio che è un compito difficile ma non impossibile in cui la delegazione del Pd, con senso di responsabilità, si è presentato all’incontro dei giorni scorsi chiedendo, a livello interlocutorio, una iniziale disponibilità a convergenza su linee programmatiche.

Poi dalla successiva convergenza sul programma scaturirebbe il profilo del candidato sindaco che, dopo una democratica concertazione, dovrà portare avanti queste linee.

Nessun passo in avanti, quindi, nessuna imposizione, ma solo dialettica democratica col solo obiettivo responsabile di creare liste credibili e comuni in grado di affrontare la difficile battaglia elettorale.

Ovviamente condizione prioritaria e quella di procedere uniti senza polemiche distruttive e inutili tra soggetti di una stessa area. Si farebbe il gioco degli avversari.

Su questione porto, sanità, lavoro e scuola abbiamo un puntuale programma redatto in punti precisi da mettere a confronto. Solo da questa idea della città, con auspicabile adesione delle altre liste, possiamo ripartire per una nuova e definitiva svolta e riscatto. Dalla nostra parte contenuti, come regole democratiche impongono.

Speriamo che su questo ci sia, negli incontri successivi, risposta da chi vuole condividere questo percorso per il futuro della città".