A cura della Redazione

Pubblichiamo la lettera a firma di Ugo Salvatore - candidato al Consiglio comunale di Torre Annunziata alle elezioni comunali dell'11 giugno 2017 con Vincenzo Ascione sindaco - indirizzata agli elettori. Salvatore (detto Ugo) si rivolge soprattutto ai giovani torresi che andranno a votare

Molti si chiederanno la motivazione di questo mio intervento. Su incitazione di alcuni miei grandi amici, nonché sostenitori, ho deciso di ufficializzare e rendere pubblica la mia candidatura in vista delle prossime amministrative dell’11 giugno. L’idea di candidarmi a consigliere comunale a Torre Annunziata è maturata più di un anno e mezzo fa, quando ebbi modo ed occasione di avvicinarmi al mondo della politica torrese. Mi sono reso conto di quanto sia importante il ruolo del politico nella società e per questo ho deciso di mettermi in gioco, affrontando con timore razionale, gli oltre 500 candidati. Ci saranno dottori, avvocati, professori, liberi professionisti, imprenditori, operai… e i giovani?

Molti non si recano nemmeno a votare perché non si riconoscono nei loro governanti. Tanti sono infatti i ragazzi sfiduciati dalla politica. Non possiamo dargli torto, anzi vi assicuro che la penso allo stesso identico modo.

Ma la critica, seppur sempre necessaria, lo è solo se è costruttiva e propositiva. Tutti noi dovremmo capire che non tutta la politica è un male, ma esiste anche la buona politica; la politica del voler fare e dell’agire in silenzio per i propri cittadini con spirito di servizio. Noi giovani dovremmo prendere coscienza del mondo che ci circonda e dovremmo cercare in tutti i modi di riprendere in mano le redini del nostro futuro. Non possiamo limitarci a criticare tutto e tutti. Non possiamo aspettare che siano gli altri a fare politica al posto nostro.

Spesso ci chiediamo cosa gli altri fanno per noi. Ma ci siamo mai chiesti cosa facciamo noi per la collettività? Molti miei amici, appena ho espresso il desiderio di impegnarmi attivamente in politica, mi hanno chiesto il perché, la motivazione di questa importante decisione.

A queste persone ho risposto che non ho assolutamente intenzione di affidare passivamente il mio futuro nelle mani di politici incapaci e privi di senso civico. Non voglio essere vittima di una politica clientelare, pettegola, disfattista, populista. Sento il bisogno di donare le mie capacità, il mio tempo, le mie idee, le mie passioni a tutti voi e soprattutto ai ragazzi sfiduciati dalla politica come me. Non possiamo rimanere indifferenti davanti agli stupidi teatrini politici.

Io ho onestà, bontà, voglia di fare, capacità, passione e amore per la mia città. Un buon politico dovrebbe essere scelto non tenendo conto delle conoscenze che ha, ma per i suoi valori. Sono sicuro che la gente alla fine sceglierà i propri rappresentanti con intelligenza e con coscienza. Vi dico che ho solo il profondo desiderio di rappresentarvi in Consiglio comunale con la massima umiltà e disponibilità.

Vi prometteranno il cielo e le stelle pur di ottenere qualche consenso. Resistete e votate per chi ama davvero il proprio paese e lo dimostra quotidianamente lavorando in silenzio.

So che sarà difficile cercare di cambiare questa realtà, ma l’importante però è parlarne e cercare di fare qualcosa. Mi piacerebbe scambiare ed approfondire queste mie riflessioni, basate tutte su un’attenta ed acuta osservazione della realtà, con tutte quelle persone che la pensano esattamente come me. Rivolgo un appello quindi a tutti quei giovani volenterosi di Torre Annunziata, che come me non si rivedono nell’attuale classe politica e desiderano darsi da fare per costruire una società nuova e migliore in cui vivere.

La politica ha bisogno non solo di un ricambio generazionale, ma anche di giovani capaci e volenterosi, ispirati ai buoni valori morali ed etici. Desidero, con la mia candidatura, offrire un piccolo spiraglio di fiducia a tutte quelle persone sfiduciate dalla politica e che non hanno più voglia di andare a votare.

La politica è fatta anche da gente onesta, buona, passionale, come me. Abbiate fiducia nei miei propositi. Cercate di cogliere le mie buone intenzioni e fate in modo di renderle possibili. Abbiate il coraggio e la voglia di cambiare. Ho fiducia in voi e so che alla fine voterete con il cuore la persona che più riterrete degna. Non abbiamo bisogno di eroi o difensori della patria. Io non sono né l’uno e né l’altro. C’è bisogno di politici nuovi che lavorano, tenendo sempre presente quello che è il bene comune. Non svendete il vostro voto ma usatelo come arma per distruggere e rinnovare la “politica dei favoritismi e degli interessi personali”. Non so come andrà a finire questa campagna elettorale, ma nella vita personalmente preferisco fallire che non agire. Preferisco sbagliare che perdere una occasione.

Non fatemi mancare il vostro sostegno. La mia parte l’ho fatta, adesso tocca a voi. Non lasciatemi da solo. 

Ugo Salvatore - candidato UdC al Consiglio comunale di Torre Annunziata con Vincenzo Ascione sindaco - elezioni 11 giugno 2017

(pubblicità elettorale)