A cura della Redazione

Sviluppo del territorio, spazio ai giovani, incentivazione del turismo e molto altro. Questi sono solo alcuni "pilastri" del "Cantiere delle Idee” del candidato sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, presentato a Palazzo Criscuolo, sede del Museo dell'Identità e già Casa comunale.

A coordinare l'incontro - a cui hanno preso parte tra gli altri l'attuale primo cittadino Giosuè Starita, il ministro per il Mezzogiorno Claudio De Vincenti, i consiglieri regionali Pd Mario Casillo e Antonio Marciano - è stato Corrado Cuccurullo.

«Abbiamo scelto come tema lo sviluppo economico e come luogo il Museo d’Identità - ha esordito l'aspirante sindaco della coalizione di centrosinistra -. Qui abbiamo le nostre radici, quindi bisogna sviluppare il territorio partendo dalle risorse che già possediamo. Senza una macchina comunale efficiente non potremo mai riuscire nell’intento. Due punti fondamentali del nostro programma sono il disinquinamento del fiume Sarno e la lotta alla criminalità. "Il cantiere delle idee" - ha concluso - è una iniziativa messa in campo per la gente e tra la gente, per raccogliere le loro istanze ed ascoltare i cittadini»

A prendere la parola subito dopo è il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti: «Palazzo Criscuolo rappresenta bene una Torre Annunziata proiettata nel domani - ha detto l'esponente del Governo Gentiloni -. Una società che vuole riaprire un orizzonte di speranza ai giovani. Il Mezzogiorno deve ritrovare la voglia di rinascere. Queste sono terre (l'area vesuviana, ndr) in cui ci sono ricchezze stupende. Dobbiamo saper riorganizzare il tutto tramite un contratto istituzionale di sviluppo, che è un accordo gestito quotidianamente, dove insieme si discute su come impiegare le risorse in modo condiviso, al fine di avere un turismo stabile e durevole. Dobbiamo - ha concluso De Vincenti - costruire insieme le condizioni dello sviluppo».

Successivamente iniziano le esposizioni delle idee dei partiti. La prima è Floriana Vaccaro, della lista civica Generazione 2.0, che punta «a far fiorire l’imprenditoria giovanile riducendo le tasse, tagliando anche del 20% gli stipendi della classe politica per far sì che i giovani possano realizzare i propri sogni».

Per Salvatore Avvisato, segretario Giovani Democratici di Torre Annunziata e candidato consigliere comunale PD, «l'obiettivo è quello di dare vita ad un’iniziativa concreta per valorizzare il nostro territorio. Noi Giovani Democratici abbiamo tre-quattro proposte: per quanto riguarda lo sviluppo, bisogna creare strutture ricettive per accogliere i turisti. Sulla legalità, vogliamo istituire dei centri di formazione attingendo dai beni confiscati alla camorra ed anche uno Sportello Antiviolenza rivolto in special modo alle donne. Siamo per l'inserimento nella macchina amministrativa di una figura L.I.S. (esperto in lingua sordomuti, ndr) in modo da integrare anche i nostri concittadini sordomuti. Per lo sviluppo, cerchiamo di far partire le start up qui da Torre Annunziata, e coinvolgere i giovani della città».

È la volta di Lello Ricciardi, consigliere comunale Pd uscente: «Per cambiare la comunità ci dev’essere la partecipazione della gente - ha detto -. Lo sviluppo si può attuare solo se non si resta chiusi in Municipio. Dobbiamo andare avanti con un programma condiviso».

«I progetti sono tanti, noi abbiamo una grande area. Possiamo ridare vita a questa città», ha invece detto l’architetto Maria Longobardi.

L’ingegnere Ugo Scarpa concentra il suo intervento sull’ambiente: «E' importantissimo valorizzare ciò che si ha. E' opportuno ravvivare le nostre risorse come il mare o anche il Parco Nazionale del Vesuvio. Speriamo di dare il nostro contributo».

Corrado Cuccurullo, al termine dell'incontro, dichiara: «Sono colpito da tutte queste idee. Torre Annunziata può essere il centro radiale del turismo -. Concludo con una frase di Eleanor Roosevelt: Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di persone».

I prossimi appuntamenti con il "Cantiere delle Idee" sono per sabato 28 aprile al Villaggio del Fanciullo con Maria Antonietta Nisi; mercoledi 3 maggio all’Oratorio Salesiani, con l'intervento del dirigente scolastico ed ex assessore alla Cultura del Comune oplontino, Felicio Izzo; sabato 6 maggio incontro sulla riorganizzazione della macchina comunale.

«Il risultato di questi incontri  - conclude Ascione - sarà la serata di presentazione del nostro programma sabato 13 maggio all’Oasi di Poppea, nel B&B Matilda di corso Umberto I».

Intanto, sull'arrivo del ministro De Vincenti a Torre Annunziata, e l'incontro con il candidato sindaco Ascione, è molto critico uno dei due sfidanti alla poltrona di primo cittadino, Ciro Alfieri: «Utilizzare la Casa comunale per fare campagna elettorale è una cosa gravissima - attacca l'ex assessore -. L'Amministrazione ha fatto coincidere la sua visita al Museo dell'Identità, guarda caso, con un'iniziativa del candidato sindaco del Pd proprio a Palazzo Criscuolo. Sono trenta anni che Torre Annunziata subisce queste passerelle da parte di personaggi di quel partito (il riferimento è al Pd, ndr) senza poi che i rappresentanti locali dello stesso partito facciano arrivare nessuna risorsa alla città. I cittadini di Torre Annunziata non ne possono più di questo uso del potere politico ad uso e consumo dei propri interessi di partito e lo faranno vedere alle urne il prossimo 11 giugno».

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