A cura della Redazione

Grande affluenza di pubblico come mai si era visto fino ad ora alla presentazione di un candidato sindaco. Il salone del Lido Azzurro ieri, sabato 8 aprile, era strapieno di persone, molte delle quali hanno dovuto occupare il terrazzo godendosi un panorama mozzafiato.

Presenti tutti i big della politica locale e regionale per sostenere la candidatura di Enzo Ascione, appoggiato dalla coalizione di centrosinistra composta da nove liste (PD, UdC, Progressisti e Democratici, Orgoglio Campano, I Civici Innovatori, Generazione 2.0, Uniti si Vince, Rete Civica per Torre, 3 C).

Ha iniziato gli interventi il prof. Carmine Alfano, l’avversario alle Primarie di Ascione, sconfitto per appena 55 voti di differenza su oltre 4 mila votanti. «Sono coordinatore di cinque liste – ha esordito – e mi corre l’obbligo di ringraziare tutti i loro rappresentanti per la fiducia che mi hanno dato e per il loro appoggio. Sono sicuro della vittoria alle amministrative dell’11 giugno e credo che Enzo Ascione sia l’uomo giusto al posto giusto».

Poi una serie di saluti da parte degli esponenti delle forze politiche sovracomunali.

Gaetano la Nave, di Rete Civica per Napoli, che si è complimentato con Alfano per la sua correttezza politica una volta perse le Primarie; l’on. Giovanni Palladino, che ha dato la propria disponibilità ad essere vicino a Torre Annunziata anche dopo le elezioni; Mario Casillo, capogruppo alla Regione, che si è complimentato con tutte le forze politiche per la regolarità e la serietà con cui si sono svolte le elezioni Primarie; Lello Topo, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, che ha sottolineato l’importanza della citta oplontina nel quadro strategico regionale.Presente anche Loredana Raia, consigliere regionale del PD.

Infine ha preso la parola Enzo Ascione. «I primi segnali di cambiamento della nostra città sono sotto i nostri occhi – ha detto -. L’inaugurazione della bretella e l’imminente inizio dei lavori per il waterfront del nostro litorale ne sono un esempio. Di questo va ringraziato il sindaco Giosuè Starita che, dopo le turbolenze politiche che hanno caratterizzato la prima parte del suo secondo mandato, è riuscito a centrare obiettivi importanti. Torre Annunziata ha grande potenzialità - ha proseguito – e noi dobbiamo valorizzarle tutte. Dal parco archeologico, comprendente la Villa A e B e lo stesso Spolettificio, alla risorsa mare. Ma dobbiamo anche dare un grosso input al nostro sistema produttivo e fare del centro della nostra città una grande galleria commerciale all’aperto. Prendendo a prestito una bella frase di Dario Ricciardi (giornalista, candidato giovanissimo del PD diversamente abile, ndr) – ha concluso - dobbiamo incominciare a sognare a colori».

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