A cura della Redazione

Con la nomina delle giunta politica in sostituzione di quella tecnica il Partito Democratico ha di fatto assunto la guida dell’amministrazione e consolidato la sua leadership all’interno della coalizione di maggioranza.

I ruoli chiave ora sono appannaggio del Democratici che detengono le cariche di sindaco (Starita) e vicesindaco (Luigi Carillo), oltre la presidenza della Prima Vera, società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti e alla cui guida è stato chiamato recentemente l’ex assessore all’Igiene Urbana Carmine Borrelli.

Ad una riorganizzazione della macchina istituzionale ha corrisposto anche un analogo riordino degli assetti di partito. Nella riunione di segreteria di lunedì 21 marzo è stato approvato l’istituzione di un ufficio politico  costituito da segretario, capogruppo e sindaco, a cui sono state affiancate le nuove figure di vice capogruppo, vicesegretario e coordinatore della segreteria. Il tutto proiettato verso le elezioni amministrative dell’anno prossimo.

Il consigliere comunale Luigi Ammendola ha assunto una di queste tre cariche, il vicesegretario, e affiancherà l’operato dell’attuale segretario Ciro Passeggia. Le altre due sono andate al consigliere comunale Francesco Donadio e Giuliano Di Sarno.

«Una riorganizzazione interna al partito era necessaria – ha affermato Ammendola – visti i gravosi impegni che attenderanno il Pd da qui ad un anno. Ad incominciare dal Congresso cittadino, che precederà quello regionale e nazionale, per finire con le elezioni comunali della primavera del 2017. La coalizione di maggioranza che sostiene il sindaco Starita va resa più coesa e, secondo me, allargata ad altre forze politiche che si rivedono nella nostra azione politica. Ritengo che in primis – continua il consigliere - vada riallacciato un rapporto con quelle forze politiche che a livello regionale e nazionale sono alleati con il Partito democratico. Mi riferisco all’Unione di Centro (UdC), che già in passato ha sostenuto il sindaco Starita, e che potrebbe essere nostro alleato per la scelta del futuro candidato a sindaco. Ma non solo. L’invito è rivolto anche a  movimenti civici o singoli consiglieri che si rivedono nel centrosinistra e che condividono con noi principi, idee e progetti.

Siamo ritornati alla guida della città, pur non avendo vinto le elezioni – conclude Ammendola -,  perché crediamo che mai come ora, con i governi regionale e nazionale a guida Pd, possiamo far fare alla città quel salto di qualità atteso da troppo tempo. Noi ce la metteremo tutta».