A cura della Redazione

Pubblichiamo di seguito la lettera giunta in redazione a firma di Salvatore Solimeno, coordinatore UIL - FPL di Torre Annunziata. La missiva ha ad oggetto la sua estromissione dalla Segreteria del Partito Democratico oplontino. E' indirizzata, tra gli altri, al segretario nazionale del Pd, il premier Matteo Renzi, e ai segretari regionale Assunta Tartaglione, e provinciale, Venanzio Carpentieri, e al capogruppo in Consiglio regionale, Mario Casillo.

Chi scrive è da sempre impegnato nell’attività politica e sindacale e da sempre ha cercato di mettere al servizio di essa  le sue capacità e soprattutto la sua correttezza.

Premetto che sono coordinatore UIL FPL al Comune di Torre Annunziata e un tesserato del PD fin dall’epoca della sua costituzione. In occasione delle primarie sono stato promotore con la UIL di un comitato pro-Renzi nella mia città..

Recentemente sono stato destituito dall’incarico che ricopro all’interno della Segreteria locale del PD, causa la mia assenza alle convocazioni. È quantomeno singolare il fatto che io non abbia mai ricevuto alcuna  comunicazione ufficiale della mia destituzione. Ma ancor più singolare, a mio avviso, è la motivazione. Come è possibile rispondere ad una convocazione quando, da almeno sei mesi a questa parte, non mi è mai pervenuta una qualsiasi convocazione?

D’altra parte la mia presenza, nonché la mia attiva e fattiva partecipazione, non è mai venuta meno nell’organizzazione di convegni, dibattiti, tavole rotonde….

Probabilmente, ma è solo un'ipotesi personale, la mia sostituzione all’interno del Partito è dovuta alla considerazione della cessata importanza della mia persona e del mio ruolo presso i vertici locali, una volta conclusasi l’integrazione della maggioranza. Diversa infatti è stata la mia posizione al momento “dell’approccio”, quando la mia provenienza dall’area moderata della Margherita e la mia veste sindacale erano evidentemente un ottimo biglietto da visita per favorire l'integrazione.

Mi è stato riportato, e lo dico con il peso relativo che  attribuisco in generale alle “voci di corridoio”, che la mia sostituzione sia da attribuire alla mia posizione in occasione dell’ultima tornata elettorale.

Premesso che il voto, per quanto mi risulta, è ancora libero e segreto, come coordinatore UIL – FPL di Torre Annunziata mi sono impegnato, come sempre con determinazione, nella campagna elettorale dell’On. Loredana Raia, seguendo le indicazioni del Segr. Gen. UIL Campania, Anna Rea.

Da iscritto al PD ho sempre rivendicato il diritto al confronto costruttivo, e al diritto di critica che ho esercitato, ad esempio, per dissentire dall’applicazione del metodo degli incarichi “ad personam”  conferiti esclusivamente a persone che rientrano, in un modo o nell’altro, nelle grazie dei vertici del partito.

Questo mio atteggiamento probabilmente suscita le ire di chi pensa di poter determinare in splendida solitudine le sorti di un partito, se non di un’intera città. E, se posso essere sincero, l’esito di queste decisioni unilaterali non mi sembra nemmeno particolarmente felice.

Fin dalla prima giunta Cucolo, a mia memoria, saranno almeno vent’anni che i progetti varati non approdano ai risultati attesi e il degrado della nostra città è sotto gli occhi di tutti. In quanto responsabile delle periferie, nel PD, posso testimoniare, ad esempio, che tutti i progetti di riqualificazione della zona Sud, Torre Annunziata Centrale, Rovigliano, Via Andolfi, continuano ad essere rimandati a data da destinarsi e a dormire nei cassetti.

Detto ciò, resto tuttavia, al momento, un iscritto al PD e continuo, in un’ottica costruttiva, ad esercitare la mia azione critica per tentare di cambiare dall’interno queste logiche autoritarie. 

Salvatore Solimeno