A cura della Redazione

Durissimo comunicato di Sel contro il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita. Il tutto nasce da una recente "visita" dei carabinieri a Palazzo Criscuolo, sede del comune, dove si sono fatti consegnare una fitta documentazione relativa allo stadio Giraud e alle società che hanno gestito la raccolta dei rifiuti nell'ultimo decennio, Multiservizi, prima, e PrimaVera, poi. 

L'inchiesta nasce presumibilmente da denunce presentate alla Procura di Torre Annunziata sia in passato che di recente.

«Sinistra Ecologia Libertà - si legge nel comunicato - è stata l'unica forza politica che ha denunciato alla Prefettura e all'autorità anti corruzione ciò che sta avendo il riscontro nelle indagini della magistratura. 

Siamo certi che salteranno fuori anche le convivenze istituzionali che hanno permesso che tutto ciò restasse impunito per circa 10 anni e che hanno fatto in modo che il Comune non fosse sciolto dalla Commissione. 

A 30 anni dalla morte di Siani - continua il comunicato di Sel - non si possono fare passerelle istituzionali sulla legalità e sperare in questo modo di pulire la propria immagine compromessa dagli scandali sulla PrimaVera, le concessioni demaniali e gli appalti pubblici». 

E poi giù con l'affondo finale. «Giosuè Starita - conclude - presenzierà ai convegni organizzati per la commemorazione dell'unico giornalista ammazzato dalla camorra,  e anche a quelli con il Ministro della giustizia Orlando e con il Procuratore Pennasilico. Ci chiediamo se la sua presenza è stata richiesta in qualità di relatore o di persona informata dei fatti».

Altrettanto dura la risposta di Starita. «Questa storia sta andando avanti da due anni - afferma il primo cittadino -. E un disco rotto da contorni inquietanti. Molti non si possono capacitare del fatto che l'Amministrazione comunale sia uscita indenne da un'ispezione commissariale durata mesi e mesi. La magistratura ha ritenuto che non ci fossero gli estermi per scioglire il Comune, e questo è storia. Di fronte ad un comunicato di tal genere - conclude il sindaco -, dove la politica langue, il confronto non può esistere. Piuttosto che utilizzare questi toni e queste illazioni, SEL farebbe meglio a proporre soluzioni concrete per risolvere i problemi della città».