A cura della Redazione

"Sono aumentate le barelle nelle corsie... invece dei posti letto nelle stanze degli ospedali!". Così Mario Casillo, candidato del PD alle elezioni regionali, ha descritto sinteticamente la disastrosa situazione della sanità in Campania sotto la giunta Caldoro. "Senza considerare l'aumento dei ticket, l'allungamento dei tempi di prenotazione per visite e quelli per gli interventi che costringono i cittadini che si devono operare ad andare in altre regioni, con un costo per la nostra sanità di oltre trecento milioni di euro. E il cosiddetto risanamento delle finanze in questo settore è stato fatto non con tagli agli sprechi... ma con il pensionamento di cinquemila addetti, senza fare nuove assunzioni". Il bilancio dell'operato del centrodestra, tracciato da Casillo, è stato molto critico. Ma cominciamo dall'inizio, e cioè dalla manifestazione organizzata nella sede del PD di Torre Annunziata, gremita da tanti cittadini come non si vedeva da tempo, con la presenza del segretario cittadino Ciro Passeggia, il sindaco Giosuè Starita, il rappresentante dei Giovani Democratici Alessio Agnello, la responsabile del comitato torrese "De Luca Presidente" Chiara Ercole, la candidata al Consiglio regionale del Partito Democratico Enza Amato e, appunto, Mario Casillo. Che ha descritto anche l'impietoso degrado nel quale si trovano i trasporti pubblici campani, in particolare la Circumvesuviana, e la mancata attenzione alle politiche turistiche, con l'assenza di uno stand della Campania all'Expo di Milano. La candidata Amato ha incentrato il suo intervento sopratutto sulla mancata tutela dell'ambiente, lo scarso utilizzo delle strutture sottratte alla camorra, confiscate ma non pienamente sfruttate e non consegnate a cooperative di giovani, la perdita di due miliardi e mezzo di euro concessi dall'Unione Europea alla Regione Campania ma restituiti perchè non supportati da progetti ad hoc. Tutti gli intervenuti hanno portato ad esempio il"modello Salerno", dove ha amministrato Vincenzo De Luca, ora candidato alla guida della regione per il centrosinistra, che ha trasformato la sua città non solo dal punto urbanistico ma anche commerciale e turistico. "Dieci anni fa veniva sconsigliato ai turisti di fermarsi a Salerno - ha affermato Casillo - perché non c'erano attrattive, ora invece i tour operator consigliano vivamente un soggiorno in questa località, e ciò è indubbiamente un grande merito di De Luca. E sono convinto che, se sarà eletto, rivoluzionerà in positivo anche la nostra regione, innanzitutto dal punto di vista occupazionale". L'iniziativa si è conclusa con l'invito di tutti gli intervenuti nel dibattito a mobilitarsi per far vincere il PD, il centrosinistra e, innanzitutto, Vincenzo De Luca.