A cura della Redazione
Fumata nera per l´approvazione del nuovo Statuto del Comune di Torre Annunziata. Nel Consiglio comunale di questa mattina, non è stata raggiunta la maggioranza qualificata dei 2/3 dei componenti l´Assise e tutto rinviato alle prossime due sedute. In aula erano presenti solo i consiglieri di maggioranza, assenti invece quelli d opposizione. Il nodo centrale della discussione verte su un punto delicato del documento, racchiuso nell´art. 18 comma 3 dello Statuto attualmente in vigore. In pratica, la massima carica del Consiglio, secondo la vecchia versione, non può essere sfiduciata. Invece, nella nuova versione, verrebbe introdotta la norma che di fatto consente di sfiduciarla. Ed è lo stesso presidente Ciro Portoghese a presentare un emendamento con il quale chiede di sostituire le parole "di sfiducia" con "di revoca", e le parole “per gravi e reiterati comportamenti pregiudizievoli per la funzionalità ed efficacia dei lavori del Consiglio o lesivi del prestigio dello stesso, per intervenuta e motivata assenza di fiducia tra il Consiglio ed il Presidente e/o i Vicepresidenti” con “oppure per gravi e reiterati comportamenti lesivi della neutralità della funzione, con conseguente compromissione del buon andamento dei lavori e l’attività del Consiglio Comunale”. La proposta di Portoghese, però, viene bocciata. Il chiaro intento della neonata maggioranza guidata dal Pd è quello di riuscire a collocare un suo esponente sulla poltrona di Portoghese. Quest´ultimo, essendo stato eletto nelle fila di Centro Democratico, ora all´opposizione, potrebbe essere per l´appunto sfiduciato dai consiglieri di maggioranza. La mancanza del quorum necessario porta, di fatto, al rinvio della discussione nelle sedute del 6 e 7 agosto prossimi. Come prescrive la legge, infatti, "le votazioni per l´approvazione dello Statuto dovranno essere ripetute in successive sedute da tenersi entro 30 giorni e lo Statuto è approvato se ottiene per due volte il voto favorevole della maggiorana assoluta dei consiglieri assegnati". Contestualmente, è stata procrastinato anche il voto sul regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari. E così, il 6 e 7 agosto, alle ore 9, si riunirà nuovamente l´Assise cittadina.