A cura della Redazione
Nulla di fatto per la nascita della nuova giunta Starita. Le forze politiche riunitesi ieri sera nella sede del Partito Democratico di Torre Annunziata non sono riuscite a trovare un accordo nonostante la presenza dello stesso primo cittadino. Tutti chiedono almeno una propria rappresentanza in giunta, mentre invece il numero degli assessori è inferiore rispetto alle richieste. Ma l’accordo non sembra lontano. Stasera una delegazione composta dai quattro gruppi politici (Pd, Nuovo Centro, MpC, federazione Nuovo Psi-TdV), insieme allo stesso sindaco Starita (foto), tornerà a riunirsi per cercare di trovare una soluzione gradita a tutti i partiti. Intanto si spacca il movimento “Progressisti e Democratici”. «Se il nostro ex assessore non farà parte della nuova giunta – aveva detto il segretario De Rosa nell’ultimo interpartito - noi ci tireremo fuori da qualsiasi accordo». La richiesta non fu accettata perché l’intenzione delle forze politiche è quella di schierare in campo, almeno in questa nuova fase politica, una squadra di governo con uomini e donne non legati agli apparati di partito. Tuttavia ieri sera era presente all’incontro il capogruppo Francesco Anzalone, subentrato in consiglio comunale proprio per sostituire Raiola. «La sua presenza – ha affermato un dirigente dei Progressisti – è a titolo personale, perché noi abbiamo deciso di non far parte della nuova maggioranza». Stasera il sindaco solleciterà i partiti a trovare subito un accordo, in vista anche delle imminenti scadenze amministrative. Il primo atto ufficiale che attenderà il nuovo esecutivo, infatti, è l’approvazione della proposta di bilancio di previsione, in cui saranno fissate le aliquote Tari (Tassa sui rifiuti) e Tasi (la nuova imposta comunale sugli immobili).