A cura della Redazione
E’ oramai ufficiale l’adesione del sindaco Giosuè Starita al Partito Democratico. Il passaggio è stato sancito ieri nella sede del Pd, in occasione del convegno organizzato sulla manovra economica del governo Renzi. Presenti il segretario provinciale Venanzio Carpentieri, i parlamentari Vincenzo Cuomo, ex sindaco di Portici, Massimo Paolucci, Valeria Valenti, e il capogruppo alla Regione Campania, Raffaele Topo. Tra il numeroso pubblico, anche i consiglieri comunali ex Pd Vincenzo Ascione e Francesco Donadio, Domenico Roviello (Movimento Popolare Campano), Massimo Papa, l’ex sindaco Luigi Monaco, l’ex vicesindaco Tommaso Solimeno, gli ex segretari cittadini di Sel Massimo Manna e dei Comunisti Italiani Salvatore Civaro. Ad introdurre i lavori, il segretario cittadino Ciro Passeggia. «Il Pd di Torre Annunziata si avvale fin da oggi dell’apporto di nuove personalità politiche - ha affermato il segretario -. Il sindaco Giosuè Starita ha chiesto, con una lunga lettera pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno, di voler rientrare nel suo ex partito, come pure hanno chiesto di aderire al Pd i consiglieri comunali Luigi Cirillo e Antonio Gagliardi (ex IdV), ed Enzo Sica (Centro Comune). Con questi nuovi innesti il partito si propone di ritornare alla guida della città, a sostegno del sindaco Starita, nonostante le incomprensioni di questi ultimi anni». Più esplicito è stato il capogruppo consiliaredel Pd Raffaele Ricciardi. «Si apre una nuova fase politico-amministrativa nella nostra città. E’ inutile rinvangare il passato; nessuno può ritenersi immune da errori commessi. Ora, però, bisogna rimboccarsi le maniche e recuperare il tempo perduto. Ritengo che ci siano i presupposti per rilanciare l’azione amministrativa con il Pd a sostegno del sindaco Starita, purché si dia luogo ad una giunta di alto profilo, in cui non ci siano rappresentanti di Centro Democratico». Messaggio chiaro rivolto soprattutto al segretario provinciale. Il quale, nel suo intervento conclusivo, rimarca la piena autonomia degli organismi locali per la costruzione delle coalizioni a sostegno dei governi cittadini. I parlamentari Cuomo, Paolucci e Valente entrano nel merito del tema del convegno e si soffermano sulle misure adottate dal governo Renzi: mille euro in più all’anno per i percettori di redditi al di sotto dei 25 mila euro; riduzione del 10 per cento dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive); fine del bicameralismo perfetto con la creazione del Senato delle autonomie locali; riduzione degli stipendi per i top manager pubblici; la soppressione delle Province. «Un cambiamento epocale - sottolineano - che potrà aiutare il nostro Paese ad uscire dalla grave crisi economica di questi anni».