A cura della Redazione
Dopo la proclamazione ufficiale del sindaco Giosuè Starita (foto) e dei 24 consiglieri comunali, c´è attesa per la formazione della nuova giunta. Sembrano quasi certi cinque dei sette assessori che il primo cittadino dovrà nominare. L´Api dovrebbe avere due suoi rappresentanti, Ciro Alfieri (che dovrebbe assumere anche la carica di vicesindaco) e Angelo Stanzione. Due anche gli esponenti di Noi Sud: Gioacchino Langella, ex presidente del Consiglio comunale che non è riuscito a farsi eleggere, e il segretario cittadino Michele Pagano. Discorso aperto, invece, nell´UdC, il partito del sindaco, con Francesco Colletto e Ciro Di Paola a contendersi una poltrona nell´esecutivo. Resta in ballo anche il nome di una donna per il partito di Casini, che accontenterebbe almeno in parte la richiesta del sindaco Starita di “quote rosa”. Tra i Progressisti e Democratici si fanno due nomi: Gaetano Veltro, vicino al consigliere Vincenzo Ascione, e Giuseppe Raiola, assessore uscente. Anche se, in quest´ultimo caso, Starita potrebbe porre una sorta di "veto", dal momento che non sembrerebbe essere intenzionato a far entrare nella squadra di governo i consiglieri eletti. L´ultimo posto vacante verrà occupato da Giuseppe Auricchio, fedelissimo del primo cittadino. Restano fuori, almeno per ora, le altre tre liste "minori" della maggioranza, vale a dire Orgoglio e Dignità, Nuovo Psi e Torre del Valore. E´ improbabile che un loro rappresentante vada a ricoprire incarichi in giunta. Dovranno, verosimilmente, accontentarsi di qualche incarico di sottogoverno, anche se è ancora disponibile la poltrona di presidente del Consiglio, alla quale aspira il neoacquisto dell’Api, il consigliere Ciro Portoghese. Intanto, entro il prossimo 25 giugno dovrà riunirsi il primo Consiglio comunale dell´era Starita-bis. All´ordine del giorno, sicuramente, la discussione sul bilancio di previsione e consuntivo, e l´elezione del presidente dell´Assise.