A cura della Redazione
Termina la campagna elettorale in vista delle consultazioni del 6 e 7 maggio. Venerdì 4 maggio è stato il giorno della chiusura delle passerelle e degli incontri promossi dalle coalizioni che si contenderanno la vittoria. A Torre Annunziata sono giunti il senatore dell´Italia dei Valori, Nello Di Nardo, e Tonino Scala, responsabile Enti Locali di Sinistra Ecologia Libertà, per sostenere la candidatura a sindaco di Antonio Gagliardi, appoggiato dal Nuovo Centrosinistra. Clemente Mastella e l´assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, entrambi dell´Udeur, sono arrivati in città per Vincenzo Sica, candidato dell´Alleanza Straordinaria, mentre al Teatro Politeama Giosuè Starita, candidato del centrodestra, ha tenuto il comizio conclusivo alla presenza di Marcello Taglialatela, Pietro Diodato e Carmine Mocerino. Era previsto anche l´intervento del presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, che però non era presente. Il segretario dell´UdC, Pierferdinando Casini, è intervenuto telefonicamente per fare l´«in bocca al lupo» a Starita. Attimi di tensione al Politeama quando le Mamme Vulcaniche, che si battono contro la discarica del Parco Nazionale del Vesuvio, hanno cercato di entrare nella sala, respinte poi dalla polizia. Starita ha parlato di lavoro, sviluppo e contrasto alla camorra. Altri temi affrontati, quello del Porto e della raccolta differenziata che, secondo l´attuale sindaco, ha raggiunto livelli altissimi. Nel comizio di Sica si è discusso soprattutto di occupazione, alla presenza anche di alcuni lavoratori torresi della Fiat di Pomigliano. Mastella ha poi accompagnato Enzo Sica in una passeggiata per le strade di Torre. E chissà cosa avranno pensato gli esponenti e gli elettori del Pd, alleati dell´ex city manager, vedendo Sica insieme a Mastella. Sinistra Ecologia Libertà ha invece incentrato l´ultima giornata di campagna elettorale sula questione Porto, promuovendo il dibattito "Il Porto di Torre Annunziata al centro del Golfo di Napoli, al centro del programma del Nuovo Centrosinistra". «Si è chiusa una campagna elettorale anomala - ha dichiarato Scala, esponente di Sel -. C´è chi ha portato Mastella, chi invece Caldoro. Noi, invece, abbiamo deciso di discutere di un tema concreto e fondamentale per lo sviluppo ed il rilancio della città, il Porto. Nel 1998 fu approvato dal Comune un progetto di riqualificazione dello scalo marittimo. Ebbene, da più di venti anni le Amministrazioni e la città hanno completamente dimenticato l´importanza di questa infrastruttura. Torre Annunziata è l´unica città che si trova al centro di due grandi Porti: quello di Salerno e di Napoli, entrambi saturi. Quindi gioca un ruolo strategico per gli scambi commerciali. Il nostro candidato sindaco Antonio Gagliardi saprà dare nuove opportunità per la crescita della città, attraverso pochi punti programmatici ma concreti. Tra questi, figura anche il Porto, un elemento dal quale non si può prescindere per il rilancio di Torre Annunziata», ha concluso Scala. «Per trasformare il Porto in una risorsa economica ed occupazionale per il nostro territorio - ha sottolineato Gagliardi - occorre predisporre quegli interventi atti a valorizzarlo. Innanzitutto l´escavo del fondale. L´insabbiamento, infatti, non consente alle navi di attraccare. In secondo luogo, dobbiamo riprendere il progetto della bretella di collegamento con l´autostrada, per il quale l´attuale Amministrazione Starita ha perso i fondi regionali, nonostante chi governa sia "amico" di Starita, per incapacità ed inefficienza». Il senatore Di Nardo dell´Italia dei Valori ha invece concentrato l´attenzione sul legame tra lo sviluppo della cantieristica navale a Castellammare di Stabia e le ripercussioni positive che questo può avere anche su Torre Annunziata. «La politica - ha detto Di Nardo - deve aiutare a risolvere i problemi dei cittadini, soprattutto in tema di lavoro. Se non ci riesce, allora non serve a nulla. Non comprendo perché, ad esempio, il Comune di Torre Annunziata non sia entrato a far parte dell´Autorità Portuale, così come accaduto per Castellammare. C´è bisogno di sinergie sul territorio. L´implementazione del settore cantieristico è fondamentale sul piano economico ed occupazionale. Inoltre, dobbiamo fare leva anche sul turismo e sulla crocieristica. Perché - si chiede Di Nardo - i turisti sbarcano a Sorrento se poi vengono comunque a visitare i nostri siti archeologici? Ecco che allora lo sviluppo del Porto oplontino diviene fondamentale come traino dell´economia locale. Il progetto messo in campo a Torre Annunziata, quello del Nuovo Centrosinistra, va in questa direzione: un programma che bada a risolvere i problemi della collettività attraverso azioni concrete e mirate. Qui c´è bisgono soprattutto di normalità. Auspico che Gagliardi possa vincere, perché sarà in grado, insieme alla coalizione che lo sostiene, di governare bene e coerentemente con i nostri principi e valori». A margine dell´incontro, il sen. Di Nardo si è poi intrattenuto con i giovani dell´Italia dei Valori, tra cui anche molti candidati nella lista di Di Pietro, presenti numerosi all´iniziativa.