A cura della Redazione
«Sono un giornalista e mi faccio io stesso una domanda: “Lei rappresenta il nuovo?"». Inizia così, in contropiede giornalistico, la prima conferenza stampa di Antonio Gagliardi da candidato sindaco per il Nuovo Centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di Torre Annunziata che si è tenuta questa mattina al Circolo Professionisti e Artisti. «Se per nuovo si intende entusiasmo, concretezza, competenza, onestà, voglia di cambiare le cose, allora mi ritengo non nuovo, ma nuovissimo!», si risponde l’ex assessore alle finanze ed aggiunge: «E’ necessario distinguere il nuovo dal nuovismo, un concetto acritico del termine “nuovo” che conta diversi adepti nell’attuale consiglio comunale. Gli stessi che hanno dato vita a decine di cambi di casacca e schieramenti determinando l’attuale, illegittimo governo della città». L’incontro con i giornalisti ha rappresentato l’occasione per Gagliardi di elencare una serie di iniziative promosse e portate a termine da consigliere comunale e da assessore. Dall’impulso dato al commercio con contributi per chi apriva o ristrutturava un negozio nel centro storico, alle operazioni finanziarie che hanno consentito al comune di Torre di far entrare nelle casse due miliardi di lire. Dalla lotta all´evasione dei tributi con il recupero di milioni di euro, alle agevolazioni per il pagamento della tassa sui rifiuti per le categorie più deboli, dal Pastafest alla dismissione di parte del patrimonio immobiliare avviata ma non portata a termine perché gli fu tolta la delega, e così via. E poi ha presentato alcune proposte che faranno parte del programma, ancora in itinere in quanto sarà integrato dal contributo di idee di cittadini, sindacati e associazioni di categoria. Ad affiancarlo il segretario cittadino di Italia dei Valori, Giovanni Magliulo, intervenuto per affermare che il Nuovo Centrosinistra è una coalizione coerente politicamente contrariamente all’Alleanza Straordinaria di Sica, che ha al suo interno partiti del centrodestra, e allo schieramento dell’attuale sindaco Starita, che comprende spezzoni di entrambi le fazioni politiche. Carmen Pisani, presidente di Torre nel Cuore, ha sottolineato che la sua associazione è stata accolta con pari dignità tra i componenti della coalizione, ha fatto un pubblico elogio a Pasquale Guarriera, di cui Torre nel Cuore "è una creatura, perché stato lui a farla nascere" ed ha evidenziato la necessità di impegnarsi di più nel campo della cultura, indispensabile per far crescere i giovani con sani valori. Massimo Manna, segretario di Sinistra Ecologia e Libertà, ha affermato che i cittadini sono stati traditi e delusi da Starita e che ora è necessario voltare pagina e ritrovare la normalità perduta ad iniziare dal recupero della vivibilità. Salvatore Civaro ha ricordato l´impegno dei Comunisti Italiani per il recupero del cineteatro Moderno e che non occorre scrivere un libro dei sogni per Torre, ma fare cose concrete nell´interesse dei cittadini. Michele D´Apuzzo di Rifondazione Comunista ha richiamato l´attenzione sui problemi del lavoro e della lotta contro l´illegalità e le clientele. (Nella foto panoramica, da sinistra: Salvatore Civaro, Carmen Pisani, Antonio Gagliardi, Massimo Manna, Giovanni Magliulo e Michele D´Apuzzo) SCHEDA DEL CANDIDATO Antonio Gagliardi, laureato in Scienze economiche e finanziarie presso l’Università Federico II di Napoli, dipendente del Ministero della Difesa, è sceso in politica nel 1995 a sostegno della candidatura a sindaco dell´avvocato Francesco Maria Cucolo. Eletto consigliere comunale nel Pds, ha aderito sin dalla nascita, nel 1998, al movimento Italia dei Valori. Quando questa formazione politica confluì nei Democratici di Prodi, Gagliardi si candidò nel 2000 in tale partito e fu rieletto consigliere comunale, per poi essere nominato in giunta l’anno successivo. Dopo lo scioglimento dei Democratici, Gagliardi fu tra i rifondatori dell’Italia dei Valori nel 2004, assumendone la carica prima di segretario provinciale e poi di vicepresidente regionale. Con il partito di Di Pietro, si è ripresentato alle amministrative nel 2005 e 2007, sempre rieletto consigliere comunale, ricoprendo la carica di assessore e poi di vicesindaco per brevi periodi nelle ultime due consiliature e rinunciando successivamente a far parte della giunta per non partecipare al ribaltone della volontà popolare attuato dal sindaco Starita. In precedenza, nel 2009, è entrato a far parte del consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (Anci), quale componente delle commissioni Finanze e Attività Produttive. Attualmente è membro dell’esecutivo regionale dell’IdV e svolge l’attività di giornalista, iniziata nel ’94 come cofondatore de “lo Strillone” e proseguita nel 2003 come fondatore del periodico settimanale TorreSette e del quotidiano on line torresette.it.