A cura della Redazione
Approvato lequilibrio di bilancio in consiglio comunale, ma si assottiglia la maggioranza. Appena 15 voti favorevoli, con lastensione dei due consiglieri del gruppo Progressisti e Democratici, Fabbrocini e Veltro, che sostengono lassessore Ascione (foto). Completamente emendata la variazione di bilancio di 341 mila euro che andava ad incidere per il 62 per cento sul budget delle politiche sociali. Una bocciatura alloperato dellassessore al Bilancio Ascione, che ha provocato il voto di astensione dei suoi sostenitori in consiglio comunale. Ancora una volta lassessore Ciro Alfieri ha fatto valere il suo peso, facendo prima saltare la seduta del consiglio comunale del 6 ottobre scorso per mancanza del numero legale, e poi recuperando quasi interamente le risorse che gli erano state sottratte dalla variazione di bilancio. Con lemendamento presentato ieri in consiglio comunale, 94 mila euro sono stati recuperati dal fondo di riserva (fondo a cui si dovrebbe attingere per spese non prevedibili e di urgenza), e invece
Altri 25 mila euro sono stati sottratti alla manutenzione della caditoie (alla faccia degli allagamenti che fatalmente si verificano alle prime piogge!); agli incentivi ai commercianti della zona sud; al premio Elia Rosa, il cui contributo è stato completamente azzerato.
Ma al di là dellaspetto tecnico della questione, emerge un dato incontrovertibile: per la prima volta in consiglio comunale viene approvato un atto importante senza il sostegno dei numeri. Quindici voti favorevoli è meno della maggioranza assoluta, anche se in aula erano presenti appena 21 consiglieri comunali su 31. Ormai si tira a campare e ad ottimizzare al massimo quello che passa il convento.
«Prendo atto di quello che è avvenuto in consiglio comunale ha affermato Ascione con tono dimesso -. Giovedì noi dei Progressisti e Democratici ci riuniremo per decidere se continuare a far parte di questa maggioranza oppure tirarci fuori definitivamente». La decisione ora spetta ai fedelissimi di Ascione: i consiglieri Fabbrocini e Veltro, unitamente allex assessore, ed ora presidente della Multiservizi, Michele Cuomo. Tutti sembrerebbero spingere verso luscita dalla maggioranza, ad eccezione di Fabbrocini, la cui permanenza ieri in aula, una volta approvato l´equilibrio di bilancio, ha permesso di mantenere il numero legale per continuare i lavori del consiglio, dopo labbandono dei consiglieri dellopposizione e di Veltro.
A.G.