A cura della Redazione
Un altro flop del consiglio comunale di Torre Annunziata, sospeso per mancanza del numero legale. Alla seduta di ieri, hanno partecipato anche i lavoratori in mobilità ed in cassa integrazione dell´area industriale, che già in mattinata avevano manifestato con un blocco stradale davanti alla rotonda di via Terragneta. In un clima surriscaldato, hanno preso la parola i rappresentanti delle organizzazioni sindacali denunciando lo stato di precarietà dei lavoratori dell´area e la mancanza di politiche per lo sviluppo e l´occupazione. Ne è nato un dibattito tra i capigruppo di maggioranza e opposizione, con l´intervento finale del primo cittadino Giosuè Starita, che ha proposto un tavolo permanente di confronto tra il governo cittadino ed i lavoratori. Dopo gli interventi, diversi consiglieri comunali della maggioranza hanno abbandonato l´aula consiliare, facendo venire meno il numero legale dell´assemblea. Il motivo? Probabilmente le solite schermaglie all´interno della maggioranza che sostiene il sindaco Starita o, forse, i "dolori di pancia" procurati dalla variazione di bilancio presentata dall´assessore al Bilancio Vincenzo Ascione che, a causa di minori trasferimenti correnti da parte dello Stato, è stato costretto a recuperare 341 mila euro, andandoli a sottrarre, per una percentuale pari al 62 per cento, dai capitoli di bilancio dell´assessore Ciro Alfieri. "Non si poteva fare altrimenti - ha affermato Ascione - visto che la maggior parte delle risorse disponibili in bilancio sono appannaggio delle Politiche sociali". Una situazione incresciosa quella di ieri, che la dice lunga sulla compattezza e omogeneità di questa maggioranza e sul senso di responsabilità dei suoi sostenitori. Intanto, si fanno sempre più insistenti le voci delle dimissioni dell´assessore Ascione che, insieme al consigliere Gaetano Veltro e al presidente della Oplonti Multiservizi Michele Cuomo, prenderebbe definitivamente le distanze da questa maggioranza.