A cura della Redazione
Torre Annunziata - Si è concluso da poche ore l’interpartitico della coalizione di centrosinistra, che ancora una volta ha visto assente la formazione politica dell’ApI. Dopo l’azzeramento della giunta decretata dal sindaco Giosuè Starita, la riunione di stasera avrebbe dovuto sancire il tipo di coalizione che doveva sostenere il governo cittadino. Tuttavia, nonostante i continui incontri avuti in questi giorni, le posizioni dei due gruppi contrapposti (da una parte Pd, IdV, Fed. di Sinistra e SeL, dall’altra i 5 consiglieri dissidenti del Pd, l’Api, Noi Sud) sono rimaste inalterate. Il primo è per un ritorno al centrosinistra puro, il secondo per una coalizione che includa anche Noi Sud. Entrambi le formazioni, però, non hanno i numeri necessari per garantire la stabilità del governo cittadino. Di fronte a questa impasse, l’Italia dei Valori ha avanzato una proposta a Starita, quella di nominare una giunta tecnica di alto profilo che possa garantire il prosieguo dell’amministrazione, senza il contraccolpo di una crisi politica che avrebbe gravi ripercussione per la città. “Questa ipotesi è la mortificazione della politica – ha aggiunto Antonio Gagliardi dell’IdV -, tuttavia di fronte all’incapacità dei partiti di trovare un punto di sintesi tra le diverse linee di pensiero, non ci resta altra strada che quella di rimettere nelle mani del sindaco il mandato per la costruzione di una squadra di governo di area, con personalità di alto profilo non impegnate direttamente in politica”. La proposta ha trovato l’avallo di tutti partiti presenti alla riunione, nessuno escluso. Lo stesso sindaco non ha escluso una soluzione di questo genere, anche se avrebbe fatto di tutto per cercare di ricomporre la crisi. Intanto giovedì 24 giugno il consiglio comunale ritornerà a riunirsi per l’approvazione dei punti all’ordine del giorno non discussi nella seduta precedente. In attesa di ulteriori sviluppi della situazione, l´assise dovrebbe svolgersi senza grossi intoppi.