A cura della Redazione
Una corsa ad ostacoli l´ingresso di Mpa e UdC nella coalizione di centrosinistra. Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione convocata l´altro ieri dal sindaco Giosuè Starita con i consiglieri della sua maggioranza per sondare l´ipotesi di un allargamento della coalizione da lui guidata. Diverse le posizioni all´interno del Partito Democratico, con due documenti posti all´attenzione del sindaco: uno firmato dai consiglieri Ammendola, Lucibelli e Ruggiero, che chiedevano di rimandare un´eventuale ipotesi di allargamento dopo il congresso cittadino del partito, previso per la prima decade di dicembre; l´altro, a firma dei consiglieri Fabbrocini e Raiola, che anteponeva una discussione sulla definizione di nuovi equilibri all´interno del partito prima di ogni altra ipotesi di nuovi ingressi. Diversa ancora la posizione del capogruppo Donadio e dei consiglieri Solimeno, Russo Guarro e Veltro, propensi da subito ad un´alleanza con l´MpA e l´UdC. Quest´ultima posizione è condivisa anche dal gruppo consiliare Ps-Sinistra e Libertà del capogruppo Davide Alfieri, mentre l´Italia dei Valori rimane dell´idea di rimandare l´ipotesi di un allargamento al dopo congresso del PD, con il partito di maggioranza relativa più strutturato. Intanto la tenuta del consiglio comunale sarà messa alla prova nella seduta consiliare di fine di novembre, quando sarà portata in aula l´approvazione dell´assestamento di bilancio.