A cura della Redazione
Sono le 16,10 quando lon. Antonio Di Pietro varca la soglia del Bar Massè di Torre Annunziata. Quasi duecento persone, nonostante lora pomeridiana, stringono daffetto lex magistrato di Mani Pulite, il quale non si sottrae allabbraccio della folla. Pacche sulle spalle, strette di mano, cenni di riverenza soprattutto da parte di chi ha ancora presente nella mente le battaglie giudiziarie condotte dallex pm contro i politici della prima repubblica. Molte, moltissime le donne presenti. Ed è stato proprio di una giovane donna il siparietto più colorito. Mentre Di Pietro stava parlando al pubblico, si è avvicinata e lo ha interrotto: «Presidente, sono le 16,30. Purtroppo devo ritornare al lavoro, ma non mi va di andar via senza prima salutarla personalmente». E via con una stretta di mano.
Lincontro politico è stato aperto dalla segretaria cittadina Nives Pagano che, dopo i saluti di rito, ha dato la parola al candidato alle Provinciali dellItalia dei Valori, Antonio Gagliardi. «Presidente ha esordito il consigliere comunale, indicando il bellissimo paesaggio del porto oplontino , ti offriamo questa bellissima cartolina del nostro panorama affinché tu possa conservarla nel cuore e nella mente in ricordo della nostra città. Una città dalle mille potenzialità ha aggiunto ma che non riesce a scrollarsi di dosso quelle negatività che lavvolgono da tanti, troppi anni. E la politica, in tutto questo, non è esente da colpe. Torre Annunziata non ha rappresentanti sovracomunali ha concluso Gagliardi e questo non agevola il percorso verso la sua rinascita. Noi dellItalia dei Valori ci candidiamo a rappresentare Torre nel prossimo consiglio provinciale e, con laiuto di tutti voi, siamo fiduciosi di poter centrare questo obiettivo».
Lon Di Pietro ha impostato il suo discorso sullimportanza del voto alle Europee, e sulla bontà del programma dellItalia dei Valori. Non ha disdegnato, però, di bacchettare lattuale governo «sempre più proteso a togliere ai poveri per dare ai ricchi». Poi, rivolgendosi a Gagliardi, e cingendogli le spalle con il braccio, ha detto: «Signori, avete capito cosa ha chiesto il vostro candidato? I voti per andare in Provincia! E allora cosa aspettiamo, diamoglieli. Siatene certi, ha esperienza, capacità, onestà e competenza per rappresentarvi degnamente».
Ricco il parterre degli ospiti: i parlamentari dellIdV, l´on. Nello Formisano e il sen. Giacinto Russo; i consiglieri regionali Nicola Marrazzo e Giuseppe Maisto; il segretario cittadino IdV di Napoli, Enzo Ruggiero; il candidato alle Europee IdV, Alberto Lucarelli; il direttore generale del Pascale di Napoli, Paris La Rocca.
Alle ore 17,00 lauto del presidente Di Pietro è ripartita alla volta di Benevento.
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