A cura della Redazione
Pubblichiamo, di seguito, un comunicato dei Riformisti (area Partito Democratico) in cui si stigmatizza fortemente l´empasse che investe il Pd torrese. Nella nota, molto polemica, si legge anche un duro attacco all´Amministrazione comunale. Abbiamo, recentemente, motivato, con la solita franchezza, la decisione di aderire al PD “nonostante un pesante disagio”. Abbiamo scritto: “il Pd, per noi, deve essere (...) soprattutto qui, al di sopra di ogni sospetto morale perché qui, più che altrove, é forte il peso della criminalità e della cultura dell’illegalità: su questo c’è ancora tanto da fare! La realtà ha superato i tetri presagi: le dimissioni del commissario cittadino del Pd, on. Aldo Cennamo, confermano l’attuale impossibilità di cambiare le cose. L’on. Cennamo ha chiesto discontinuità ed innovazione per eleggere Segretario, Capogruppo e, soprattutto, per la candidatura al Consiglio Provinciale; purtroppo, ha “dovuto” rimettere il mandato, per evitare di divenire notaio e, paradossalmente, sostenitore di scelte che ha cercato di scongiurare. Torna il clima del 22 giugno: prevalgono nuovamente culture e pratiche politiche lontanissime dai fermenti ideali che hanno ispirato la nascita del Pd. Alla condizione grottesca di un’Amministrazione Comunale sostenuta ormai da forze che orbitano nel centrodestra, si aggiunge il preoccupante “riconoscimento” di un contesto di antipolitica, di rozza costruzione del consenso, di accordi personali, di continui ed opportunistici mutamenti di partito, senza ideali: un orizzonte fitto di ombre che valuta ineluttabile tollerare e convivere con patteggiamenti, abusi, deroghe. E’ un ulteriore colpo al Pd, già reso impresentabile, dopo le vicende dell’estate scorsa; la competenza, il sapere, il cambiamento, il rigore vengono sconfitti. Una battuta d’arresto che oggi riguarda le forze innovative e riformiste del centrosinistra e che domani investirà il centrodestra: lì traslocheranno molti di questi sedicenti “politici”, fiutando maggiori possibilità di gestione del potere. Ma i cittadini possono ribaltare questa sconfitta, trasformando l’effimero successo in una vittoria di Pirro. Una scelta indispensabile per garantire un futuro al Pd e tutelarne la credibilità. Nel collegio di T. Ann/ta - Santa Maria la Bruna la scelta di non votare “questo” candidato del PD, ci spinge, con maggiore passione e determinazione, a sostenere l’on. GINO NICOLAIS ed il centrosinistra. Chi ha a cuore le sorti del centrosinistra affidi la propria rappresentanza ai candidati delle altre liste che sostengono l’on. Gino Nicolais, a partire da quella ispirata dal candidato Presidente. Torre può e deve cambiare, investendo su energie nuove, capaci, competenti, limpide, dalla storia e dai comportamenti cristallini. I Riformisti