A cura della Redazione
Vincenzo Sola (nella foto) è il nuovo componente dellesecutivo Starita. Dopo le dimissioni dellassessore ai Lavori Pubblici, Michele Cuomo, lunedì scorso il sindaco Giosuè Starita ha firmato il decreto di nomina per il neo assessore, attribuendogli le deleghe allEdilizia Scolastica, Edilizia Giudiziaria, Manutenzione edifici pubblici, Verde pubblico e Porto. Resta, invece, in capo al primo cittadino la delega ai Lavori Pubblici. Con lingresso di Sola nel governo locale, ritornano in maggioranza i consiglieri Antonio Amura e Amedeo Iovane che avevano lasciato il Partito Democratico allindomani delle dimissioni dellassessore Mario Iovane, loro referente in giunta. «Si rinsalda un rapporto già esistente con un gruppo vicino allamministrazione comunale - afferma il primo cittadino -. Il neo assessore Sola è una persona di grande competenza, equilibrio e concretezza. La nomina di unesponente dellAssociazione Oplontina testimonia la capacità dellamministrazione di confrontarsi con il territorio».
La settimana scorsa si erano susseguiti gli incontri tra il sindaco e i membri dellex componente del PD per un ritorno dei due consiglieri nella coalizione di governo, anche in considerazione della presa di distanza del capogruppo del Partito Democratico, Francesco Donadio, e del consigliere Domenico Solimeno, che avevano disertato lultimo Consiglio comunale. Evidentemente, con questa operazione, Starita ha voluto rafforzare i numeri della sua maggioranza, visto le turbolenze che ancora esistono allinterno del PD. Non si capisce, invece, come possa essere cambiata repentinamente la posizione politica dei due consiglieri Amura e Iovane, che fino a qualche giorno fa esprimevano forti critiche nei confronti dellAmministrazione comunale... Ora i due dovranno decidere se entrare a far parte del gruppo misto, composto attualmente dal solo consigliere Domenico De Vito, oppure dar luogo ad un nuovo gruppo consiliare, il nono.
LE REAZIONI
No comment sulla vicenda da parte del capogruppo del Partito Democratico, Francesco Donadio. «La componente del partito, composta dal sottoscritto e dal consigliere Domenico Solimeno - dice - appoggia incondizionatamente il sindaco Starita. Eventuali nostre considerazioni saranno espresse solo allinterno degli organi collegiali».
Il consigliere Andrea Fiorillo, capogruppo di Svolta Democratica e Progressista, rimane quasi indifferente di fronte al fatto che il gruppo si sia assottigliato da sei a quattro componenti. «Noi tutti sapevamo sin dallinizio che il gruppo non era coeso politicamente - afferma - ma quello che ci univa era un comune sentire contro loperato di questa amministrazione. Pertanto, non mi stupisco più di tanto della decisione assunta dai consiglieri Amura e Iovane».
Più politico il commento del capogruppo dellItalia dei Valori Antonio Gagliardi. «La decisione assunta dal sindaco Starita - afferma - è stata presa autonomamente, senza una preventiva consultazione con i partiti. Di certo noi non siamo stati consultati. E una prerogativa del sindaco, e pertanto rispettiamo la sua decisione. Però non condividiamo il fatto di esserne venuti a conoscenza solo attraverso chiacchiere di marciapiede. Per quanto concerne, invece, loperazione in sé - conclude Gagliardi - la valutiamo come un mero calcolo aritmetico, fatta per ampliare i numeri della maggioranza, e pertanto priva di contenuto politico. Anche in considerazione del fatto che i due consiglieri, pur rientrando nella maggioranza, non faranno parte del Partito Democratico».