A cura della Redazione
"Filo diretto con il sindaco", Starita risponde ai lettori Riprendiamo la rubrica “Filo diretto con il Sindaco”, interrotta un po’ di tempo fa per gli innumerevoli impegni del primo cittadino. Abbiamo pensato di raggruppare le domande da sottoporre al sindaco per argomenti, visto che sono stati tantissimi i messaggi pervenuti nella sezione del sito “Dite la Vostra” e indirizzati all’avv. Giosuè Starita. Chiusura di via Sepolcri. E’ da oltre due anni che tale strada è interdetta ai pedoni e alla circolazione delle auto per lavori iniziati, interrotti e mai ripresi. Il problema è ancor più grave se si pensa che per raggiungere il nuovo ospedale e il cimitero c’è un’unica strada di accesso, via Principio, molto trafficata e invasa da cumuli di rifiuti. Quando pensa che possa essere riaperta alla circolazione via Sepolcri? «Premetto che abbiamo citato in giudizio la società Autostrade per il danno arrecato alla nostra comunità. Ciò detto, penso che tra non molto possano riprendere i lavori per l’installazione del ponte abbattuto e mai ricostruito. Infatti la società Autostrade ha presentato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata un voluminoso dossier nel quale si dimostra che sono state adottati tutti i sistemi di sicurezza per garantire la percorribilità del tunnel allo svincolo del casello di Torre Sud. Se la Procura dissequestrerà il tunnel, e ci sono validi motivi che ciò possa avvenire in tempi brevi, potranno finalmente riprendere anche i lavori per il posizionamento del ponte autostradale in via Sepolcri». Raccolta differenziata. La zona sud della città è ancora sprovvista di cassonetti, mentre laddove ci sono, appaiono insufficienti a raccogliere i rifiuti differenziati prodotti dalle famiglie torresi. A che punto è il “piano” approvato in consiglio comunale? «Per applicare in toto il piano per la raccolta differenziata, ci vogliono risorse che attualmente non abbiamo. Ciononostante abbiamo stanziato una cospicua somma (50 mila euro, ndr) per acquistare i contenitori ed aumentare il numero delle famiglie che partecipano alla raccolta “porta a porta”. Inoltre, andremo a dislocare un po’ di contenitori nella zona sud della città e creeremo anche delle isole ecologiche. Approfitto, infine, di questo spazio per ringraziare i cittadini per l’impegno con cui hanno risposto al nostro invito di differenziare i rifiuti. Attualmente abbiamo raggiunto il traguardo del 26 per cento di raccolta differenziata. Entro l’anno miriamo a raggiungere la soglia del 30-35 per cento, per superare il 50 per cento l’anno prossimo». Questione sicurezza. La gente si sente indifesa e non ha tutti i torti. La zona sud della città è in mano agli spacciatori; di sera le strade sono prede di centauri indisciplinati e di automobilisti scriteriati. Nel week end si ripetono incidenti a catena. Sempre più spesso apprendiamo di rapine a supermercati e a centri scommesse. Dobbiamo alzare definitivamente bandiera bianca? «Capisco il pessimismo, ma non possiamo e dobbiamo arrenderci. A giorni si insedieranno dieci ufficiali dei carabinieri e a fine mese saranno dislocati un’ottantina di militari dell’Arma che prenderanno posto nell’ex Pretura di piazza De Nicola. Pur se l’inaugurazione del comando gruppo carabinieri avverrà a settembre, difatti esso sarà operativo sin dagli inizi di luglio. E’ una prima risposta dello Stato alla protervia dell’Antistato. Noi, dal canto nostro, dobbiamo impegnarci sempre di più per creare lavoro e sviluppo sul nostro territorio e allontanare, così, qualsivoglia tentazione di saltare quel confine sottile che separa la legalità dall’illegalità. Le premesse ci sono, vedi Pompei Tech World e la Cittadella delle imprese, i cui lavori stanno finalmente per iniziare». Fitti passivi. Un dato inconfutabile: questa amministrazione sta facendo molto per abbattere i costi per i fitti passivi. Ci può dire se ci sono altre novità a tal proposito? «Sì, e le anticiperò al vostro giornale. Probabilmente occuperemo con i nostri uffici l’intero ex ospedale di piazza Cesàro. In un primo momento si era pensato di allocare ai piani superiori gli uffici dell’Asl, ma ora c’è un principio di accordo con l’azienda sanitaria: a noi andrà l’ex struttura ospedaliera, all’Asl l’ex scuola elementare Morrone di via Genzano. Se questa operazione si concretizzerà, dismetteremo l’edificio di via Dante, con un risparmio all’anno di oltre 130 mila euro di fitto annuo, che, sommato al risparmio che ne trarremo dismettendo i locali dell’Ufficio Tecnico di viale Manfredi, che si trasferirà nella scuola elementare del Penniniello, raggiunge una somma considerevole». Stadio Giraud. Un gioiellino che, data la scarsa manutenzione, si sta sempre più degradando. Quali, se ci sono, i progetti dell’amministrazione comunale? «Nel bilancio di previsione sono stati stanziati i fondi per la manutenzione straordinaria del Giraud e per la realizzazione del manto erboso sintetico. I lavori inizieranno entro il mese di giugno». Centro commerciale di via Tagliamonte. Un complesso di diciotto negozi che dovrebbero dare maggiore vitalità ad un quartiere sprovvisto di attività commerciali. Qual è l’intenzione dell’amministrazione”. «Abbiamo chiesto all’Agenzia del Demanio una stima dei locali. Appena ci arriverà la risposta, indiremo un bando pubblico per la loro messa in vendita». Corso Garibaldi e via Sepolcri. Due strade rimodulate con marciapiedi più a misura d’uomo. Ma nel frattempo vi sostano le auto... «Premesso che chi parcheggia la propria auto sui marciapiedi va adeguatamente sanzionato, abbiamo previsto la posa in opera di dissuasori di sosta per eliminare questa incresciosa abitudine. I lavori sono stati fermi per un po’ perché si doveva trovare una soluzione per gli automezzi della Guardia di Finanza. Abbiamo modificato il progetto in corso d’opera, pertanto ora i lavori continueranno con speditezza». Cinema Moderno. In autunno dovrebbe riaprire i battenti Palazzo Criscuolo, restaurato dopo cinque anni di lavori. Non rappresenta un pugno nello stomaco la vicinanza di quello che una volta era il cinema Moderno? «La struttura fatiscente dovrà essere acquistata dal Comune, così come previsto nel programma elettorale. La volontà sarebbe quella di farne una struttura polivalente, con uffici istituzionali e sala teatro-convegni».