A cura della Redazione
Forse tra un mese, al massimo due, aprirà lo svincolo autostradale di Torre Sud. E contemporaneamente dovrebbero ripartire i lavori per posizionare il ponte in via Sepolcri ed aprire, così, finalmente la strada che collega Torre Annunziata con i paesi vesuviani. Infine, si avrà la certezza che, quando pioverà a dirotto, alcune zone della città non diventeranno più delle lagune, come purtroppo accade ancora oggi. Vi domanderete qual è il motivo di così tanto ottimismo? La risposta sta nella decisione assunta ieri pomeriggio, in un vertice presso la regione Campania tra diversi organi istituzionali, di immettere finalmente le acque meteoriche, quelle piovane - per intenderci - nel collettore fognario, che attraversa tutta la città oplontina per finire il suo percorso in “bocca” al depuratore (ancora in costruzione) di Castellammare di Stabia. La notizia ce l’ha data direttamente l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Cuomo di ritorno da Napoli, dove ha partecipato all’incontro in cui erano presenti i rappresentanti di Provincia, Regione, Società Autostrade Meridionali, comune di Boscotrecase, nonché l’assessore regionale all’Ambiente e un delegato del commissariato per la bonifica del fiume Sarno. “Siamo riusciti a spuntarla – ha detto l’arch. Cuomo - e a convincere i nostri interlocutori che oramai era diventato troppo problematico attendere la fine dei lavori del depuratore di Castellammare, affinché entrasse in funzione il nostro collettore. La Provincia – continua – si era sempre opposta a questa soluzione. Oggi, fortunatamente, si è resa conto che i problemi erano tali e tanti che un ulteriore rinvio non sarebbe più stato possibile». Già perché la magistratura non avrebbe mai dato l’autorizzazione ad aprire lo svincolo di Torre Sud se non si fosse risolto il problema della scarsa capacità ricettiva della fogna, la stessa che causo, con il suo cattivo funzionamento, l’allagamento del tunnel all’uscita dello svincolo di Torre Sud e la morte per annegamento di un automobilista napoletano. E non avrebbe neppure autorizzato l’installazione del ponte in via Sepolcri, perché il peso della struttura in ferro poteva far “scoppiare” la fogna sottostante, posta poco al di sotto della superficie autostradale. Ora si attende la conferenza di servizi di lunedì prossimo che darà il via libera definitivo all’inizio dei lavori per l’immissione delle acque reflue nel collettore fognario di Torre Annunziata. AN.GA.