A cura della Redazione
Il sindaco risponde ancora a "Dite la Vostra" Il sindaco Giosuè Starita di nuovo ospite della redazione. Il primo cittadino ha matenuto la promessa ed è intevenuto ancora per rispondere alle istanze dei navigatori del nostro sito. Viene confermato, così, l´appuntamento periodico con la massima istituzione della città divenuto oramai una costante del forum spontaneo nato con la rubrica "Dite la Vostra". X il sindaco Starita Compagno, tutte la città a noi adiacenti hanno un impianto di piscina, non sarà comunale, ma comunque c´è: Pompei, Torre del Greco. Ercolano e perfino Scafati, che il mare lo hanno conosciuto da pochi anni. E noi che abbiamo l´acqua di mare, che ci scorre nelle vene, per portare i nostri figli a nuotare un poco, dobbiamo andare nell´entroterra. Gli imprenditori locali magari, saranno diffidenti e sappiamo il perchè. Si potrebbe tentare di provvedere a farla comunale, tanto gli spazi non mancano, e dopo penso che le spese rientrerebbero. Signor Sindaco se non è una cosa impossibile, veda di accontentarci, noi saremo sempre con Lei, uomo che ama molto il mare. Risponde Starita: Il progetto per la riqualificazione del Lido Santa Lucia, affidato attraverso un project financing alla società Licos Sporting di Lecce, purtroppo non è ancora attuabile perché mancano gli adeguamenti urbanistici per ottenere le relative autorizzazioni. Stiamo lavorando per l´adozione del Puc (piano urbanistico comunale) che ci farà superare in futuro qualsiasi ostacolo di carattere urbanistico. Da Angelo di Rovigliano: Via Piombiera è praticamente al buio di sera e non si vede un tubo con quelle lampade ormai esaurite. Perche´ non sostituirle con quelle gialle? Risponde Starita L´Ufficio Tecnico si sta già adoperando per individuare le strade dove c´è carenza di illuminazione. Via Piombiera rientra tra queste. Sono stati appositamente stanziati fondi per 400mila euro. Da Antonio: Ho letto che il sindaco Starita stasera verrà in redazione. Ne approfitto, allora per fare una "breve" considerazione. Leggo e sento da più parti che Torre Annunziata dovrebbe abbandonare la sua tradizionale vocazione industriale (dell´arte bianca, prima; siderurgica, dopo; cantieristica navale, oggi), per aprire una nuova fase, quella proiettata verso il turismo. Concordo con questa affermazione solo per un aspetto: la bellezza dei nostri luoghi: bellisssimo litorale che si estende da punta Oncino fino alla foce del fiume Sarno; spiaggia di sabbia vulcanica come poche in Italia; bellezze naturali come gli Scavi di Oplonti, le Terme Vesuviane, il Lido Azzurro, la Real Fabbrica d´Armi, la chiesa del Santo Spirito e la Basilica della Madonna della Neve; un ampio porto, terzo per dimensioni solo a quello di Napoli e Salerno; un clima mite per dieci mesi all´anno. Certo, mi si potrà obiettare che il nostro mare non è balneabile da una vita; lo so, e questo è il nostro grandissimo handicap, ma sono ottimista e penso che prima o poi ritorneremo a tuffarci in acque non più inquinate. Ciò detto, credo, però, che manca l´elemento essenziale per fare di Torre Annunziata una città turistica: la vocazione e la cultura della nostra gente. Cose che non possono improvvisarsi da un giorno all´altro! Una cultura turistica o deve essere innata in un popolo, tramandata da generazioni, o deve acquisirsi gradualmente, un poco alla volta. Ed è qui che entra in gioco il ruolo dell´amministrazione comunale. Pompei Tech World potrebbe essere il primo segnale di cambiamento, con infrastrutture all´avanguardia (nuove strade, nuove uscite autostradali, rotonde per decongestionare il traffico) ma soprattutto con strutture ricettive, attrattrici di turisti. Ma io non penso così in grande, mi accontenterei di segnali meno eclatanti. Un esempio? I nostri turisti, quelli che visitanio gli scavi di Oplonti, vengono "scaricati" dai tour operator dinanzi al sito archeologico. Un´ora, due di vista e poi... via! Cosa resta a noi torresi? Niente! Allora, vista anche la riqualificazione in atto di corso Garibaldi e via Sepolcri, che potrebbero diventare anche ZTL (zone a traffico limitato), perché non obbligare i tour operator a dirottare i pullman turistici nell´area portuale e da qui far iniziare il giro turistico ai visitatori? Questi potrebbero visitare prima la Basilica e la cripta della Madonna della Neve (gustando, perché no, le zeppole e i panzarotti nostrani), poi incamminarsi per il corso Garibaldi, via Sepolcri fino ad arrivare agli Scavi. Voi pensate che qualcuno non incomincerebbe ad industriarsi ed aprire piccole attività lungo il percorso turistico? Siatene certi che sarebbe così, noi torresi siamo bravi a colgliere a volo l´occasione. Potrebbero nascere piccoli negozietti di souvenir, dei fast food, delle tavernette dove si mangerebbe del buon pesce. Obietterete: ma questi turisti andrebbero scortati, altrimenti se li "mangerebbero" vivi! Ebbene sì, per le prime volte andrebbero accompagnati con una presenza non invasiva delle forze dell´ordine. Ma poi incomincerebbe a radicarsi nella gente quella cultura di cui parlavo poc´anzi, la cultura di essere ospitale con il turista perché questo diventerebbe fonte di benessere per la comunità locale. Credetemi, non è difficile. Basta iniziare... Risponde Starita: Caro Antonio, condivido le tue considerazioni e lavoreremo nel senso da te indicato. Per via Sepolcri e corso Garibaldi già è stato progettata l´istituzione di zone a traffico limitato. Da Giancarlo: Caro sindaco fa piacere avere un filo diretto con lei in quanto ogni cittadino puo´dire la sua.Vengo al sodo,abito in via traversa andolfi e ogni giorno che passa diventa sempre una discarica,ma insomma cosa bisogna fare per eliminare questo disagio?Siamo stanchi di tante chiacchiere,ma e´possibile mai che quando bisogna pagare la tarsu il comune e sempre pronto a intascare soldi e poi se qualcuno non l´ha pagata son dolori,mentre per voi politici non c´e´mai nulla da pagare?E´ora di darsi una mossa perche´se lei non e´in grado di risolvere qualcosa dia le dimissioni che fa piu´bella figura.La ringrazio anticipatamente di una sua risposta. Risponde Starita: Caro Giancarlo, sono già al corrente di questo grave problema e quindi comprendo la tua amarezza. Purtroppo per evitare gli scarichi abusivi in Traversa Andolfi, come anche in altre parti della città, ci vorrebbe un piantone 24 ore su 24 che presiediesse la zona. Ciò non vuol dire che non faremo nulla, anzi. Recentemente abbiamo istituito nuove figure professionali, i vigili ambientali, il cui scopo precipuo sarà proprio quello di vigilare e sanzionare i trasgressori. Inoltre questi siti saranno sottoposti a videosorveglianza. Ancora un po´ di pazienza, grazie. Da Oplontis: Il 7 dicembre a Nola sara´ inaugurato il VULCANO BUONO...adesso mi chiedo: vedremo un giorno (non troppo lontano, spero..) inaugurare anche POMPEI TECH WORLD a Torre Annunziata? O il nostro territorio deve x forza restare fermo al palo, x sempre? caro sindaco..faccia il possibile (e anche l´impossibile) perche´ rimane questa e´ l´ultima possibilita´ di sviluppo x la nostra citta´, non la sprechiamo!! Risponde Starita: Attendiamo con fiducia la data fatidica del 13 dicembre, quando il Consiglio Regionale dovrà il via libera definitivo alla realizzazione del progetto Pompei Tech World. E poi possiamo essere finalmente ottimisti. Da Oplo: Pregiatissimo sindaco..vorrei informarle che, dove sono stati creati i passaggi pedonali x i diversamente abili vi si trovano solo auto in sosta che impediscono cosi´ il passaggio delle carrozzine dei disabili... Ma i vigili cosa fanno.. addo´ guardano e addo´ cecano??? Chi deve intervenire x eliminare questo scempio? Risponde Starita Caro oplo, i nostri vigili cercano di fare del loro meglio, ma non dimentichiamoci la carenza dell´organico e le tante problematiche che investono la città. Certamente dovranno fare e dare di più, però noi stessi dobbiamo aiutarli in questo loro compito assumendo atteggiamenti più civili. X il Sindaco Starita: CARO SINDACO, UNA DELLE COSE PIU BELLE CHE E RIMASTA IN QUESTA CITTA´...OVVERO LO SPORT...E IL SAVOIA CALCIO! PIAN PIANO LA SOCIETA´ STA RINASCENDO E TASSELLO DOPO TASSELLO SI STANNO FACENDO LE COSE PER BENE QUINDI LE CHIEDO: I LAVORI ALLO STADIO GIRAUD QUANDO SI FARANNO??ED E VERO IL PROGETTO DEL MANTO IN ERBA SINTETICA A SPESE DEL COMUNE??ATTENDO UNA RISPOSTA! CORDIALI SALUTI FORZA SAVOIA! Risponde Starita: Il manto erboso sarà sostituito con quello sintetico alla fine del campionato. Abbiamo già ottenuto il finanziamento. Inoltre si provvederà anche alla manutenzione dell´impianto sportivo. Da Claudio: Sindaco che destinazione avranno i locali costruiti nei pressi del Campo Sportivo Giraud? Centro commerciale, locali comunali o negozi? Risponde Starita: Quasi tutti i locali saranno adibiti a centro commerciale, tranne quattro, destinati in un primo momento ad uffici del Tribunale ed ora probabilmente ad uffici comunali. X il sindaco Starita" Signor sindaco, le segnalo un incombente pericolo. Si tratta di via Epitaffio, di fronte alla stazione della circumvesuviana di Trecase(naturalmente lato Torre Annunziata)dove manca il muretto di protezione x una lunghezza di una decina di metri. Questo grave pericolo si protrae da quasi 1 anno e nessuno prende provvedimenti. Faccio notare che con la strada bagnata(causa pioggia)un automezzo potrebbe slittare e precipitare nella scarpata profonda 7-8 metri! Fidiamo quindi in un suo tempestivo intervento x risolvere questo grave problema..prima che capiti qualcosa di drammatico e prima di trovarci di fronte all´ennesima tragedia annunciata! Saluti da un suo estimatore! Risponde Starita Ho già segnalato all´Ufficio Tecnico Comunale l´intervento da lei sollecitato. Al più presto il muro sarà messo in sicurezza. X il sindaco Starita Mi auguro che la sua giunta riesca a risolvere definitivamente il problema FOGNE a Torre Annunziata...essendo da sempre otturate e mai pulite, quando piove a dirotto, ci sono strade che si allagano a dismisura e diventano decisamente impraticabili, sia x i pedoni che x le auto in transito...ad esempio via Roma, via Vesuvio(parte alta all´altezza dell´incrocio), ma un po´ tutte le strade del centro...in un paese civile, ma soprattutto nel 2008, situazioni simili non dovrebbero verificarsi, non crede? fidiamo in suo tempestivo intervento! grazie 1000 PS il problema FOGNE e´ importante..anche x questo che quell´uomo perse la vita nel sottopassaggio dell´autostrada TORRE ANN/TA SUD...perche´ la fogna era otturata e quel sottopassaggio allagato si trasformo´ in una trappola mortale x lui! una tragedia che si sarebbe potuta evitare! Risponde Starita: La sua domanda mi dà l´opportunità di informare i cittadini circa il problema delle fogne e dei continui allagamenti in alcune parti della città durante le piogge torrenziali. Come penso tutti sapranno i lavori per il completamento del collettore fognario, a distanza di decenni, sono stato finalmente portati a termine. Ora il problema è rappresentato dal depuratore, ancora in fase di completamento. Tuttavia un mese fa ho avuto un incontro con il prefetto Pansa per avere l´autorizzazione ad immettere le nostre fogne nel collettore, in modo da eliminare in via definitiva futuri allagamenti in città. Il prefetto, dopo questo mio intervento, ha delegato il dirigente del settore acque della Regione Campania, dott. Generoso Schiavone, ad intreressarsi del problema. Ed è arrivata proprio in questi giorni l´autorizzazione a mettere in funzione il collettore, ancor prima che sia completato il depuratore. In sostanza continueremo a sversare i nostri liquami in mare, però tra un po´ non dovremo più preoccuparci di vedere allagata la città. Infine le porto a conoscenza che sono stati stanziati 2 milioni e 600 mila euro per il completamento del nostro sistema fognario, fondi che saranno gestiti dalla Tess. X il sindaco Starita C´è tutta una parte dell´area che si trova tra Pompei e Torre Annunziata, carica di capannoni dismessi e altre cose inutili: non si potrebbero fare dei centri commerciali, dando così lavoro a molti torresi? Dalle parti di Qualiano ne hanno fatto uno enorme e frequentatissimo con Auchan, MacDonald, Eldo e altro ancora. Ora mi volete dire che Torre Annunziata vale meno di Qualiano che a confronto si trova nel deserto? Cominciamo a volerci bene: rispetto al nord dell´area flegrea (ad esempio) Torre ha molto da offrire e da guadagnare. Altra idea: i torresi si muovono in massa per andare a vedere le "movide" di altre città, da Salerno, a Pompei a Castellammare. Complimenti a queste tre realtà. Sta di fatto che l´area delle carceri che si vuole riqualificare andrebbe riqualificata proprio in questo senso, e con esso il corso Vittorio Emanuele: tutta quella zona potrebbe tranquillamente emulare la zona vecchia di Salerno, dove vi si possono trovare locali di ogni tipo e dove guadagno e indotto sono enormi. Risponde Starita Stiamo lavorando proprio in sintonia con le sue idee. Per Pompei Tech Word stiamo agli sgoccioli. Per i capannoni dell´ex Imec è stata approvata la variante urbanistica e quindi non c´è più alcun ostacolo. A breve dovrebbero iniziare i lavori per una cittadella commerciale. Presso gli ex capannoni Casillo sorgeranno tre attività commerciali, tra cui SMA Auchan, Expert ed uno sportello bancario. Infine per il quartiere Carceri abbiamo chiesto un finanziamento di 12 milioni di euro alla Regione e il governatore Bassolino si è impegnato personalmente per risolverci questo annoso problema. Il quartiere sarà completamente ristrutturato con la creazione di attività artigianali e per il terziario. Da Toto: ci siamo sbracati ancora una volta di fronte all´ennesima furberia o sopruso? Neanche la nuova amministrazione, ed il tanto bravo sindaco, sono riusciti a far traslocare l´edicola di corso umberto I (Belfiore) che ostruisce da anni in toto il marciapiede ostacolando il passaggio di pedoni, disabili, mamme con carrozzine ed altro, oltre ad occupare stabilmente due posti auto con fioriere e tabellone pubblicitario nonchè auto di proprietà. I cittadini di Torre chiedono che tale abuso venga finalmente rimosso. Firmato - Cittadini di Torre che amano la propria città Risponde Starita: Caro Totò, Abbiamo già attivato la procedura. Si è in attesa delle autorizzazioni della Soprintendenza Ambientale per attuare la delocalizzazione