A cura della Redazione
Una porta virtuale nel Palazzo Filo diretto tra il sindaco Giosuè Starita e i navigatori che inviano i loro messaggi al nostro giornale on line, torresette.it. E’ forse la prima volta in assoluto, nella nostra città, che un sindaco viene in una redazione, legge i messaggi che hanno come argomento centrale le tante problematiche che assillano Torre Annunziata, e risponde con immediatezza ai quesiti posti, alcuni dei quali indirizzati direttamente a lui. Attraverso internet si contribuisce così ad ampliare gli spazi di democrazia e ad avvicinare ancora di più i cittadini alle istituzioni. E ciò grazie soprattutto al nostro periodico on line che, inaugurando il rinnovato sito, ha voluto aprire una finestra virtuale sulla città, attraverso la rubrica “Dite la Vostra”. Un vero e proprio muro sul quale chiunque può scrivere la sua opinione o lanciare il suo grido d’allarme per le tante emergenze torresi. E la spontaneità dei messaggi pervenuti, così come la franchezza dei ragionamenti, è testimoniata anche dal fatto che i navigatori si firmano con gli ormai “famosi” nick-name, un modo per evidenziare le problematiche senza far individuare chi segnala determinate questioni, a volte anche molto spinose e delicate. Dobbiamo, però, aggiungere che il sindaco Starita ha accolto con entusiasmo questa novità e ha trascorso una serata nella nostra redazione per ascoltare la voce silenziosa dei tanti navigatori che, attraverso torresette.it, ci hanno inviato centinaia di messaggi. E ha risposto, ad alcuni di essi, senza “svincolare”, anche quando contenevano toni critici e giudizi negativi sull’amministrazione. E’ una dimostrazione non solo della grande disponibilità del primo cittadino, ma anche del fatto che il colloquio al computer con i navigatori non è stato “preconfezionato” ad uso e consumo di coloro che volevano rivolgere solo elogi al sindaco o all’amministrazione. Insomma, abbiamo aperto una porta virtuale nel Palazzo, attraverso la quale i cittadini possono entrare, incontrare direttamente chi li amministra e dialogare con loro. SALVATORE CARDONE