A cura della Redazione
Presentate in Consiglio comunale le linee programmatiche dell’amministrazione. Le possiamo sostanzialmente sintetizzare in otto punti: riorganizzazione della macchina comunale, sicurezza sociale, sviluppo urbanistico e grandi opere, ambiente e tutela degli animali, scuola e sport, welfare e solidarietà, crescita culturale, sviluppo e lavoro. Per quanto riguarda il primo punto è stata evidenziata la necessità di procedere anno per anno, a seconda delle priorità, allo svolgimento di concorsi che determinano l’assunzione di nuovi dipendenti, in quanto nell’arco dei prossimi dieci anni oltre il 90 per cento del personale comunale andrà in pensione. La sicurezza urbana in una città come la nostra, che è segnata dalla presenza di una diffusa criminalità, rappresenta un punto fondamentale di tutta l’attività amministrativa. Ecco perché c’è stata l’adesione al “progetto sicurezza” della prefettura di Napoli, l’impegno ad installare un sistema di videosorveglianza e a favorire insediamenti delle forze dell’ordine sul nostro territorio. Lo sviluppo urbanistico partirà da quello dell’area portuale per allargarsi alla riqualificazione di tutto il litorale oplontino, combattendone l’erosione e mettendo in sicurezza i costoni. Inoltre, sarà allargato l’arenile della Salera e completata la rete fognaria per puntare alla ribalneabilità delle nostre acque. L’ambiente sarà difeso con una costante opera di manutenzione e con un monitoraggio degli arenili pubblici ai quali bisogna restituire la loro salubrità, bonificandoli. L’attenzione sarà puntata anche al risanamento della qualità dell’aria, al pericolo rappresentato dall’inquinamento elettromagnetico, attraverso la regolamentazione delle cosiddette antenne, al risparmio energetico realizzando impianti capaci di captare l’energia solare. Ma il problema principale è rappresentato dai rifiuti urbani ed in particolare dalla raccolta differenziata, che dovrà progressivamente raggiungere l’obiettivo del 65 per cento entro il 2012. Tale raccolta, che è stata sperimentata già con il sistema “porta a porta”, da estendere a tutto il territorio, sarà potenziata anche con la realizzazione di ecopiazzole, nelle scuole e nei centri commerciali, e dall’istituzione dei vigilanti ambientali. La tutela degli animali sarà indirizzata soprattutto verso la lotta al loro maltrattamento, commercio indiscriminato e ai combattimenti clandestini, realizzando nel contempo luoghi di cura e di accoglienza per i randagi e, in particolare, di un ambulatorio veterinario cittadino nei locali dell’ex ospedale. Per quel che riguarda lo sport, si punterà ad aprire lo stadio alla fruibilità di tutti, considerato che la nostra è una città senza impianti sportivi se non quelli presenti nelle scuole che, appunto per questo, verranno aperti in orario extrascolastico per consentirne la fruizione ai giovani e ai diversamente abili. Per il welfare e la solidarietà l’amministrazione ha pensato ad un assessorato alla quotidianità, un punto di riferimento per chi vive una difficile e spesso tragica realtà fatta di sfratti, licenziamenti, mancanza di lavoro. Una priorità assoluta è l’azione di sostegno non solo nei confronti dei minori a rischio, ma anche di disabili, anziani e immigrati. Anche la cultura avrà un ampio spazio nell’azione dell’amministrazione, con percorsi che abbracceranno il litorale, la città antica ed Oplonti, dando per di più impulso agli insediamenti universitari da estendere anche al campo archeologico. Sarà valorizzato lo Spolettificio, acquistato e ristrutturato il cinema Moderno per integrarlo nel complesso rinnovato di piazza Nicotera. Per lo sviluppo e l’occupazione si punterà ad un polo industriale eco-compatibile (nautico, ferroviario), al rilancio dell’artigianato tradizionale, al commercio, al turismo culturale e naturale. E bisogna dare priorità ai cittadini torresi nelle assunzioni da parte delle nuove aziende insediate sul territorio. SALVATORE CARDONE